Bari Multiservizi, non è bastato il chiacchieratissimo concorso dei mesi scorsi, quello per cui il presidente Francesco Biga ha portato le carte in Procura, a mettere un po’ di ordine e soprattutto a garantire il personale necessario all’azienda. Nonostante la selezione, infatti, dai primi di dicembre sono stati assunti a tempo determinato alcuni custodi dalla vecchia graduatoria per un servizio da espletare al cimitero monumentale.

Si tratterebbe delle stesse 6-8 persone che hanno lavorato fino al 30 settembre 2017 e richiamati evidentemente senza rispettare la graduatoria. Secondo le procedure, infatti, la Multiservizi avrebbe dovuto contattare i candidati successivi, facendo quindi scorrere fino in fondo la graduatoria ed eventualmente ricominciare dall’inizio richiamendo nuovamente i primi classificati.

Le assunzioni sarebbero avvenute senza dare informativa ai sindacati: “Non ne so nulla – ci ha detto Marco Dell’Anna della UilTucs – fosse vero si tratterebbe di un fatto gravissimo, e pensare che proprio in questo periodo stiamo muovendo diverse contestazioni al Cda”.

Proprio per un motivo analogo, già in passato la società è stata multata di mille euro. All’ispettorato del Lavoro, infatti, arrivò la segnalazione della stessa inadempienza, la mancata segnalazione ai sindacati delle assunzioni, da un’altra sigla, e la Multiservizi fu sanzionata.

Per quanto ne possiamo sapere, in azienda regna il caos. A quanto pare, non si riescono a organizzare i servizi aggiuntivi tipo lo spostamento delle fioriere in occasione del concerto di fine anno, si stanno verificando numerosi casi di malattia anche tra i capi squadra mentre le relazioni coi sindacati scarseggiano. Noi naturalmente siamo a disposizione della Multiservizi.