Nervi tesi all’Acquedotto pugliese, o almeno così sembra, stando a quanto dicono i soliti bene informati. Oggi è infatti prevista una riunione del Cda che si preannuncia molto accesa.

Tra gli argomenti sul tavolo figura l’eventuale stabilizzazione di 24 assunti a tempo determinato, nonostante sia ancora molto lontana la scadenza del loro contratto a termine e si annuncino, contestualmente, pesanti esuberi tra i dipendenti.

A detta di alcuni giuristi che abbiamo interpellato, la procedura di stabilizzazione potrebbe essere inficiata da nullità, perché non si starebbero applicando correttamente alcune disposizioni legislative, in assenza di un apposito regolamento interno sulle procedure di accesso all’impiego a tempo indeterminato.

Voci incontrollate, inoltre, mormorano di un Nicola Canonico, vicepresidente dell’Acquedotto, improvvisamente indigesto tra i corridoi della Regione, pochi giorni dopo l’annuncio della lista civica col suo nome alle prossime elezioni comunali di Bari. Le premesse per un Cda movimentato ci sono tutte.