foto di repertorio

“Diffamare una intera categoria è un atto gravissimo”. Sono le dure parole della Federazione Italiana Medici di Famiglia di Bari che passa al contrattacco dopo la nota del direttore della centrale operativa di Bari, Gaetano Dipietro, con la quale denuncia una serie di comportamenti poco professionali a carico dei Medici dell’Emergenza Territoriale.

“Premesso che le sedi ed i modi di contestazione previsti dalle norme contrattuali sono tutt’ora validi e non prevedono deroghe, si resta basiti per l’agghiacciante generalizzazione che si fa gettando fango sui Medici che con serietà e dedizione operano giornalmente; una generalizzazione che i Medici dell’Emergenza respingono con forza, richiedendo il doveroso rispetto per l’attività svolta”.

“Qualora alcuni fatti contestati, al momento esclusivamente illazioni, fossero supportati da prove inconfutabili sarebbe giusto prendere provvedimenti ma per gli altri ( manomissione sim del localizzatore e ambulanze bloccate nel pronto soccorso) non si può far altro che stendere un velo pietoso in quanto palesano, da parte del denunciante, l’assoluta ed oltraggiosa mancanza di conoscenza delle mansioni del Medico Territoriale oltre che della realtà territoriali in cui opera: chi dovrebbe vigilare ed intervenire quando le ambulanze stazionano per ore in pronto Soccorso non lo fa”.

“È giusto fare chiarezza, è giusto che ognuno da oggi in poi si assuma le proprie responsabilità! Diffamare una intera categoria è un atto gravissimo, è interesse della scrivente Segreteria tutelare il buon nome ed operato degli iscritti con ogni azione”.