Troppi interinali e Barbara Santeramo incompatibile come responsabile dell’Anticorruzione. A girare il coltello nella piaga sul caso che tiene sempre più banco nelle ultime settimane, quello della Società Trasporti Provinciale (Stp), è il Segretario Regionale Ugl Autoferrotranvieri, Dario Loporchio, al quale abbiamo chiesto un parere in particolare dopo gli ultimi casi sollevati dalla nostra inchiesta.

Il primo, ovviamente, riguarda la presunta incompatibilità di Barbara Santeramo, figlia del segretario regionale pugliese della Ugl Trasporti e nominata dirigente amministrativo qualche giorno dopo aver conseguito la laurea: “Per quella che è la normativa se è stata incompatibile per altri allora è incompatibili anche per il suo ruolo”.

C’è poi il caso di Giuseppe Avantaggiato, cognato del consigliere comunale e dell’Area Metropolitana barese, Nicola Sciacovelli, che lavora come interinale nell’ufficio sinistri della Stp: “Il problema è a monte. Parliamo di un’azienda gestita con soldi pubblici, se ci sono delle caselle da riempire sarebbe giusto fare un concorso. Se invece ci sono dei passaggi tramite agenzia interinale c’è il rischio che si vadano a incastrare situazioni riconducibili a parentopoli”.

Un concorso, appunto. Eppure ci sarebbe già una graduatoria pronta da cui pescare nuovi lavoratori: “È la prima cosa che chiediamo da tempo: – sottolinea Loporchio – lo scivolamento della graduatoria, visto che ci sono autisti idonei ad espletare la mansione di operatore di esercizio mentre l’azienda si ostina ad attingere dall’agenzia interinale con costi anche maggiori”.

Quello degli interinali sarebbe una vera e propria piaga che non riguarda solo gli autisti: “Ci sono interinali autisti, ma anche negli uffici, e persino come verificatori titoli di viaggio che, secondo noi, non sono nemmeno abilitati per questa mansione – attacca il Segretario Regionale Ugl -. Una situazione non chiara, anche perché l’azienda non ha consegnato la pianta organica e quindi non sappiamo i posti vacanti negli uffici. A noi risultano un numero spropositato di interinali con costi piuttosto importanti”.

La volontà di parlare, almeno da parte del sindacato, ci sarebbe. Ma il problema è il silenzio della STP: “Abbiamo ancora oggi una vertenza in corso – conclude Loporchio – abbiamo anche sospeso uno sciopero cercando di dare all’azienda la possibilità di venire incontro alle esigenze dei lavoratori, ma per ora è stato tutto inutile”.