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La pizza e la birra ci sono andate di traverso. Lo scommettitore ha indovinato e per questo lo risarciremo. Non sappiamo se anche il sindaco Decaro, essendo stato ugualmente sfidato, proverà a mettersi in contatto con lui. Approfittando delle sue doti da veggente, abbiamo chiesto allo scommettitore sei numeri da giocare al superenalotto. Numeri che condivideremo ovviamente con i nostri lettori.

Ai più svegli non è sfuggita la citazione delle parole “occupazione” e “solidarietà” nei pezzi in cui annunciavamo la scommessa. Parole scritte nei testi e pronunciate nel video della consengna della pizza a domicilio. Senza alcuna meraviglia l’aggiudicatario dell’appalto, che ha vinto sia l’offerta tecnica che quella economica, con 82,14 punti, è la rete temporanea di imprese “Occupazione e Solidarietà”. Al secondo classificato, il Consorzio Privatassistenza società cooperativa sociale arl di Reggio Emilia, sono andati 79,22 punti.

Si tratta della naturale prosecuzione di un periodo lungo più di otto anni, fatto di bandi, assegnazioni e proroghe, culminato nell’affidamento del servizio di assistenza domiciliare ai diversamente abili della città di Bari per altri tre anni alla cifra di 3,6 milioni di euro. Una gara importante, che aveva fatto partecipare anche alcune aziende dal resto d’Italia.

Sia chiaro, non mettiamo in discussione la professionalità di chi ha vinto, non siamo addetti ai lavori, ma il fatto che uno scommettitore anonimo possa sapere in anticipo il nome del vincitore di una gara d’appalto ci fa molto riflettere. Può essere un caso, pensate a chi gratta e vince, ma anche una prassi, in considerazione di quanto il nome di chi avrebbe dovuto aggiudicarsi l’appalto circolasse nei corridoi della ripartizione competente.

Essendo una gara che consente di subappaltare ulteriormente alcuni pezzi del servizio, potrebbero esserci ulteriori novità. Intanto vogliamo augurare alla rete di imprese un ottimo lavoro al servizio della città di Bari e delle persone più deboli.