A un operaio dello stabilimento Getrag di Bari la condivisione su facebook dell’intervista-denuncia rilasciata da un suo collega ai nostri microfoni è costata una sospensione di cinque giorni, con il rischio di essere licenziato.

A differenza dell’intervistato, il dipendente ci aveva messo la faccia, dichiarando apertamente di essere stato vittima di un acceso diverbio con un superiore e – questa la sua dichiarazione – di aver subito un’aggressione, smentita dal responsabile delle risorse umane.

Ad onor del vero, alcuni operai dello stabilimento Getrag di Bari ci hanno segnalato una situazione meno eplosiva di quanto dichiarato dall’operaio incappucciato, ma per uno che tesse le lodi ce ne sono altri che confermano una certa tensione. C’è una cosa incontrovertibile: non è il momento migliore e più sereno dell’industria metalmeccanica, a Bari come in molte altre realtà italiane.

In tanti si stanno “giocando” il lavoro nei prossimi 12-24 mesi, senza avere molte certezze sul proprio futuro.