Buongiorno a tutti..mi presento…Sono una lavoratrice dell’ormai ex ente pubblico della Croce rossa nonché rsu del sindacato USB.
Premetto che la mia non sarà né polemica né giustificazione alcuna..ma solo un tentativo di far chiarezza a quello che sta succedendo ma soprattutto di ciò che stiamo subendo sia noi che voi.

In seguito al decreto 178 del 2012 la legge sancisce la morte dell’ente umanitario più importante del mondo. Il Decreto è stato voluto dai governi Monti, Letta e Renzi… dai ministeri difesa e salute… dai vertici mandati in CRI e avallato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil che attraverso la firma congiunta ad alcuni articoli ne hanno favorito il processo.
Lo chiamo processo ma è stata una vera e propria mattanza per i dipendenti sia civili che militari. Tutti vincitori di concorso pubblico proprio come voi. Per non parlare dei fondamentali servizi pubblici che hanno sottratto ai cittadini (servizi 118, ambulatori analisi e visite specialistiche, servizi ai disabili, emergenza e tanto altro ancora).

Troppo tardi i lavoratori della Cri si sono mossi dal basso istituendo un coordinamento rsu nazionale… Attraverso il quale si è potuto contrastare o meglio tentare di contrastare tutto questo.
L’unico risultato che si è riuscito a raggiungere è stato questo percorso di mobilità presso altri enti pubblici che interessava anche i lavoratori delle province.
Siamo tutti nati in cri..abbiamo tutti un bagaglio di esperienza ultra ventennale…amavamo tutti il nostro lavoro e abbiamo tutti stato d’animo in frantumi per tutto quello che abbiamo subito in questi 6 anni e che ancora stiamo subendo.

Dall’altra parte ci siete voi…che vedete arrivare improvvisamente estranei in casa senza esperienza in materia e magari con livelli più alti dei vostri. Capiamo il vostro disappunto che è anche il nostro..nessuno di noi voleva cambiare lavoro…nessuno di noi voleva disturbare nessuno…Noi come voi siamo vittime di un carnefice più grande… Noi come voi siamo amareggiati offesi e incazzati. Non è volontà nostra andare a disturbare nessuno…è sopravvivenza.

Non dico che voi dovevate fare buon viso a cattivo gioco… ma nemmeno offendere e umiliare chi in questo gioco è solo una pedina.
Siete anche voi lavoratori pubblici…Come vi sareste sentiti se avessero privatizzato anche il vostro Ministero e vi avessero messo su un portale come vacche al macello? Dopo ovviamente aver subito offese e vessazioni da parte di un presidente affamato di sadismo e odio verso di voi? E soprattutto dopo aver vinto un regolare concorso?

Arrivo al dunque…tanti colleghi soprattutto ex militari sono stati assegnati presso di voi e anche tanti civili dopo aver perso status giuridico professionalità e dignità….ma stanno arrivando in punta di piedi con la consapevolezza di non essere nemmeno accettati dai futuri colleghi.

È di nuovo guerra tra poveri. Se dobbiamo prendercela con qualcuno prendiamocela col governo…uniamoci siamo solidali non uno contro l’altro…Il nemico è unico…scendiamo di nuovo in piazza se volete. Questa volta tutti insieme. Ma non uno contro l’altro…tutti contro l’unico vero responsabile.

Tanto dovevo per me e per tutti i miei colleghi che non sono riuscita ad aiutare come volevano lasciandoli nell’unico posto dove tutti sognavano di prestare servizio fino alla pensione!! La croce rossa italiana (ormai fu’ ente pubblico).

Vi ringrazio per l’attenzione e spero che le mie parole servano a qualcosa…almeno ad evitare odi personali e accanimento verso chi in tutto questo ha già rimesso tanto…

Cristiana Giani
Rsu USB ESACRI