Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro, in merito al nostro articolo in cui segnalavamo due autoemoteche nuove di zecca parcheggiate in un piazzale della Fiera del Levante di Bari. Fosse stato più facile reperire notizie, avere risposte per tempo e sapere dai diretti interessati cosa ci facessero due autoemoteche presso la Fiera del Levante, probabilmente non sarebbe stato necessario ingaggiare l’ennesimo braccio di ferro della Asl. Il difetto di comunicazione, apparentemente superato dalle iniziali dichiarazioni di apertura, purtroppo resta.

IL COMUNICATO – Per rispondere in maniera concisa basterebbe da parte nostra scrivere che le autoemoteche oltre ad essere acquistate vanno anche allestite e l’allestimento comporta del tempo. Inoltre come è facilmente intuibile, una volta presi in consegna gli automezzi, ci sono tempi tecnici legati al collaudo e all’iter previsto prima dell’attivazione del servizio. Per rispondere e stare sull’argomento voglio comunque subito precisare che per l’entrata in funzione delle due autoemoteche siamo a buon punto e che le stesse entreranno in funzione a breve. Ma andiamo con ordine: anche perché sia chiaro cosa è stato fatto finora da parte degli uffici competenti ASL. Con delibera n° 1364 del 22 luglio 2015 l’Azienda Sanitaria Locale di Bari ha affidato alla ditta Mastervan di Siracusa l’allestimento di due autoemoteche finanziate con fondi FESR dalla Regione Puglia. Le autoemoteche rientrano tra gli automezzi che non provengono da una catena di montaggio e prevedono pertanto tempi di allestimento molto lunghi che le poche aziende specializzate operanti sul territorio nazionale impiegano per costruire e montare su un telaio standard una ‘cellula’ speciale con le caratteristiche richieste dall’acquirente. Tali caratteristiche devono rispondere ai requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi previsti per le unità mobili di raccolta sangue dall’Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010 e dalla normativa regionale di recepimento (regolamento regionale 14 del 2012). Il tempo intercorso fra l’atto deliberativo e la consegna delle due autoemoteche è quello che l’Azienda Mastervan ha impiegato per l’allestimento secondo le caratteristiche costruttive individuate nel capitolato di gara. Successivamente alla consegna delle due autoemoteche avvenuto l’1 ed il 2 febbraio 2016, è stato effettuato il collaudo da parte dell’Area Tecnica, del Dipartimento Immunotrasfusionale, dell’Area del Patrimonio e dell’Ingegneria Clinica; è stato richiesto alla Regione Puglia l’accreditamento istituzionale previsto dal Regolamento Regionale n° 14 del 2012 cui ha fatto seguito la comunicazione, ricevuta il 10 Febbraio, della Regione Puglia della visita di accreditamento che sarà svolta il 24 febbraio 2016 dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di Bari e da un valutatore nazionale. L’ASL Bari ha inoltre individuato il personale autista in possesso di patente di categoria C da sottoporre al training di formazione per la gestione delle due autoemoteche e avviato le procedure per la individuazione del rimessaggio per le due autoemoteche che ne consenta  la custodia. Altro che ‘virus dell’abbandono’ di cui siamo ingiustamente accusati. Ho voluto anche in questa occasione documentare e dare prova dell’impegno dell’Azienda a stringere quanto più possibile i tempi della burocrazia. Con coerenza ciò è avvenuto anche rispetto a quanto di nostra competenza per rendere possibile l’entrata in funzione delle due autoemoteche che saranno quindi utilizzate dai servizi trasfusionali del dipartimento aziendale non appena tutti gli atti amministrativi previsti dalle normative nazionali e regionali per le unità di raccolta mobile saranno conclusi.