Apprendiamo con piacere che il presidente della STP, Robero Gargiuolo, è in sintonia con le nostre tesi. Le mancate assunzioni e l’eccessivo impiego di lavoratori interinali potrebbero essere dannose casse dell’azienda pubblica. Apprendiamo dal presidente della riconquistata fiducia da parte del sindaco di Trani. Siamo grati al presidente per la dichiarazione, che pubblichiamo integralmente, certi di poter avere con la stessa solerzia le risposte alle nostre prossime domande.

LA REPLICA DEL PRESIDENTE ROBERTO GARGIUOLO – Colgo l’occasione per chiarire come, dopo diverse conversazioni e dopo aver dimostrato quanto costruito in questi anni, il sindaco di Trani ha ritenuto concedermi fiducia, e per questo lo ringrazio. Infatti, continuerò il mio lavoro come ho sempre fatto, cioè con la massima trasparenza. Da ora in poi un solo verbo: collaborare. Condivido la sua dichiarazione in merito al lavoro somministrato ed è quanto ho dichiarato nel CdA del 27 gennaio 2016, sostenendo che la STP rischia di subire un danno economico a causa delle assenze e richieste di rinvio da parte di alcuni componenti del CdA. Nel predetto CdA mi veniva, ancora una volta, richiesto un rinvio, incaricandomi di esporre l‘argomento in assemblea soci. Coglierò l’occasione nella prossima assemblea soci per affrontare, ancora una volta, su mandato del CdA che rappresento, la questione delle necessarie assunzioni e successivamente il CdA dovrà, necessariamente, assumere le decisioni di competenza. Mi chiedo e chiedo: cosa succederebbe se un giorno l’agenzia internale ci dovesse comunicare l’assenza di qualche interinale? Chi risponderà della interruzione del servizio pubblico? Tra i sindacati e il sottoscritto vi è un ottimo rapporto collaborativo ed insieme, sostenendoci, cerchiamo di portare avanti la gestione dell’azienda. Il nostro obiettivo è avere un’azienda funzionante e con risultati positivi, come dimostrano i fatti. Le loro richieste di conoscere le decisioni del CdA, in merito a questo argomento, sono sempre state soddisfatte così come sono stati concessi i loro interventi prima dei CdA. Sperano, infatti, che venga ridotto notevolmente il ricorso al lavoro internale ma sanno che il Presidente da solo non può deliberare.