Il presidente della società attuatrice del PIRP, la “Pirp Japigia Scarl”, Nicola Bonerba ha rivelato che l’attività di demolizione è partita già da quando si è iniziato, i primi di agosto, a rendere i moduli abitativi infruibili, dopo il trasferimento di 84 nuclei familiari nelle nuove strutture popolari site in via in Via Archimede, Via dei Caduti Partigiani e via Caldarola a Japigia.

‹‹C’erano sostanze nocive, lana e vetro, tra le pareti in cartongesso – ha messo in luce Bonerba – tutti rifiuti particolari che vanno smaltiti in maniera particolare e sono stati tutti eliminati, secondo i criteri delle discariche specializzate. Oggi finalmente eliminiamo le strutture, l’elemento simbolico››.

L’assessore Giannini dichiara:  ‹‹Togliamo una sede dello spaccio ubicata di fronte a quella della Polizia Municipale. Abbiamo un processo di riqualificazione della zona che si ricollegherà con la nuova sede della Regione Puglia che sorgerà dall’altra parte di via Gentile. Effetto “collaterale” dell’operazione, è il riconoscimento del diritto all’abitazione a famiglie che sono state mortificate in queste strutture per 30 anni ››.

L’Assessore al Patrimonio, l’Edilizia Residenziale Pubblica e all’Emergenza abitativa, Floriana Gallucci sottolinea come i dati dell’emergenza abitativa nel capoluogo barese siano ‹‹inquietanti›› perché ‹‹in relazione alla crisi economica, sono in fortissimo aumento››. ‹‹Con il Piano Casa, approvato dal Comune nel 2009 e con tutte le iniziative portate a termine o che lo saranno entro il prossimo anno, sicuramente riusciremo a contenere i dati dell’emergenza. Saranno da assegnare con graduatoria circa 300 alloggi, tra i 112 di Sant’Anna, gli altri di via Ferrara e quelli che sono in consegna di lavori. Per il bando 2012, la graduatoria dovrebbe uscire a marzo. L’emergenza abitativa non può essere risolta senza programmazione e Bari è esempio della sinergia pubblico-privato e del fatto che la cooperazione per l’housing sociale può portare a dei risultati. L’abbattimento di questi moduli prefabbricati ne è un esempio››.

Quali gli sviluppi per l’area? Nicola Bonerba mette in chiaro come si trasformerà la zona: ‹‹Ci saranno due strutture abitative da 160 appartamenti residenziali, con una piazza al centro e attività commerciali sotto oltre a una rotatoria in via Gentile. L’operazione rientra nel Pirp di Japigia per fare in modo che i nuovi residenti possano interagire realmente col tessuto sociale››. Per quanto riguarda i tempi di progettazione, si calcola circa un anno mentre, per quelli di consegna di anni se ne dovranno aspettare tre.

Ecco le primissime immagini dell’inizio delle operazioni di demolizione:

6 febbraio 2013

Angelo Fischetti