Dopo quasi metà anno di attività della Confcommercio a Santo Spirito, possiamo già fare un primo bilancio?

Sono aumentati gli associati e possiamo dire di essere già un punto di riferimento per tutti i commercianti locali, molti dei quali già facevano parte dell’Actes (Assiociazione Commercio Turismo e Servizi), attiva già dal 2008 (e di cui Romano è presidente, ndr) e c’è molta integrazione sul territorio.

Quali sono le novità in vista?

Dal 1 aprile dovrebbero partire i corsi formativi gratuiti nel settore merceologico (abbigliamento e calzature, arredamento-oggettistica per la casa, commercio ambulante) e in quello dell’alimentazione (alimentari e gastronomie, bar-pub-rosticcerie e tavole calde, ristoranti e pizzerie, alberghi/settore ospitalità). I corsi avranno luogo nella sede della Confcommercio di Bari, in via Amendola.

Opportunità di lavoro?

Nel settore delle carni e della macelleria, ad esempio, c’è una grandissima richiesta di personale specializzato, ma si fa fatica a trovarne. È talmente difficile, che spesso molti macellai sono costretti ad ‘accontentarsi’ di dipendenti che svolgano quel lavoro come seconda attività. Ma soprattutto, mancano i giovani. Manca anche un’adeguata informazione. Lo sportello della Confcommercio serve a questo.

Come sono i rapporti con gli altri enti del territorio?

C’è dialogo e si cerca sempre di trovare un punto di equilibrio. Il 5 marzo scorso c’è stata una riunione con la Circoscrizione di Santo-Spirito Palese, ad esempio, sui progetti di riqualificazione del lungomare di Santo Spirito, in vista della nuova stagione estiva. Noi non volevamo che si ripetesse l’esperienza del “blocco del traffico selvaggio”: per molti commercianti la chiusura del lungomare nei weekend  estivi rappresentava un freno alla loro attività.

Allora?

Abbiamo proposto di venirci incontro: sì, al blocco del traffico, ma in cambio abbiamo chiesto una seria riqualificazione del tratto di lungomare maggiormente coinvolto, a partire dalle fioriere, per arrivare alla possibilità, per i commercianti che ne sentono l’esigenza, di poter sistemare sedie, tavolini e gazebo all’esterno. In ballo c’è anche la proposta di lasciare, nel resto della settimana, un solo senso di marcia: quello libero da fioriere e tavolini, ovviamente.

Novità più vicine?

A breve partirà, sempre a Santo Spirito, la prima “Festa della Primavera”, organizzata dall’Associazione Turismo Arte Gastronomia e dal suo presidente Giuseppe Buzzacchino. Si tratta di un insieme di eventi legati all’enogastronomia locale, che saranno scaglionati nelle domeniche di questa primavera, ma per informazioni più precise in merito è meglio che vi rivolgiate direttamente a lui.

Eva Signorile