Il presidente della Federmoda di Bari, Carlo Saponaro, cosciente che sarà un Natale difficile, a causa della grave crisi finanziaria italiana, rassicura che i commercianti baresi, quest’anno, non si sono fatti cogliere impreparati dalla “sfida natalizia”, infatti, afferma:

“Ci stiamo organizzando in modo tale che già da domenica prossima, 27 novembre, ci si possa immergere in un’atmosfera natalizia. Molti di noi stanno già preparando le vetrine e si preparano anche eventi particolari nei vari negozi, in modo da avviare la corsa al regalo nel migliore dei modi”.

I negozianti baresi stanno, infatti, in questi giorni, già avvisando con sms, i loro clienti, delle manifestazioni per il Natale, che si terranno all’interno dei propri negozi, per invogliare agli acquisti. C’è chi sta organizzando “happy hour” con musica e aperitivo, in puro stile newyorkese, e chi invece si sta organizzando per fornire il servizio di consegna a domicilio degli oggetti acquistati dai clienti.

Anche tre associazioni di categoria di Bari, la Confcommercio, la Confesercenti e l’Unimpresa, di concerto con la Camera di Commercio e l’assessore al marketing, Gianluca Paparesta, e quello alle attività economiche, Franco Albore, dal 6 dicembre partiranno con altre iniziative per promuovere nella città pugliese l’atmosfera natalizia e il commercio ad essa legato. Si parla dei cosiddetti “Disegni di luce”, nuovo tipo di luminarie che saranno poste in tutte le strade commerciali della città, e che illumineranno le piazze e gli edifici più caratteristici, per sostenere, in tal modo, il commercio e i servizi in questo mese molto importante per il commercio.

Intanto, arriva un “regalo” per tutti gli italiani, dal nuovo governo di Monti. Infatti, il premier ha firmato ieri un decreto con il quale ha ridotto l’acconto Irpef da versare a fine novembre. Tale acconto, scende di 17 punti, dal 99% all’82%. Si è calcolato che rimarranno nelle tasche degli italiani, più o meno 400 euro a testa, quindi, un bel “gruzzolo” che potrà incentivare i contribuenti italiani a effettuare più spese durante le festività, con un indubbio effetto positivo, quindi, sui consumi.

Marcello Francesco Simone