Le possibilità di trovare un donatore a noi geneticamente compatibile, al fine di poter rendere possibile un trapianto di midollo osseo, sono basse. Se però aumentasse il numero delle persone disponibili, iscritte al Registro, allora le cose potrebbero cambiare e si moltiplicherebbero le probabilità di trovare “gemelli genetici”.

Nel caso di gravi malattie del midollo osseo, si deve procedere a un trapianto allogenico, cioè fatto da una persona all’altra, distruggendo il midollo malato e dando il via alla sua sostituzione attraverso l’innesto del tessuto sano, messo a disposizione dal donatore. Oggi, solo il 50% dei pazienti italiani che necessitano di un trapianto di midollo osseo riesce a sottoporsi a questo tipo d’intervento.

L’incontro è patrocinato oltre che dal Comune di Bari, anche dal Ministero della Salute, dal Centro Nazionale Trapianti, dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Bari. Per la gioia dei bambini ma non solo, ad allietare l’incontro ci saranno i clown dell’associazione V.I.P. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.seispeciale.com

 

Angelo Fischetti