
Oltre 250 programmi in competizione con una partecipazione straordinaria di più di 80 emittenti da tutti i continenti. Le Giurie Internazionali hanno già iniziato il loro lavoro di valutazione, dopo che lo scorso 26 giugno si è chiuso il bando ufficiale per le sezioni Radio & Podcast, TV e Digitale. Tutti i programmi presentati concorreranno ora per essere votati per la finale, che si svolgerà al termine del 75° Prix Italia Festival, che si terrà a Bari dal 2 al 6 ottobre con il titolo “Engage Me” (Coinvolgimi).
Promo del 75° Prix Italia!
Dove si svolgerà
I temi
Nel suo 75° anniversario, il Prix Italia continua a offrire un panorama unico di produzioni di qualità, “tastando il polso” delle tendenze e delle innovazioni dei broadcaster di tutto il mondo, e riflettendo inevitabilmente lo zeitgeist e il sentimento di un pubblico sempre più globalizzato. Come previsto, il tema della guerra è ancora molto presente anche quest’anno, nei fatti di cronaca e nell’approfondimento delle sue implicazioni sociali e culturali.
Allo stesso tempo, l’attenuarsi dell’emergenza pandemica ha riportato forte la voglia di socialità e cultura: musica, arti performative, innovazione e intrattenimento si esprimono come mai prima nella selezione delle produzioni pervenute. Grande attenzione ai temi della sostenibilità, sia dal punto di vista delle produzioni che dei temi trattati, anche grazie al Premio Speciale Prix Italia/Ifad/Copeam, che quest’anno ha visto un palinsesto particolarmente ricco e diversificato.
La parola ora è data ai giurati: più di 80 professionisti e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo, selezionati dai broadcaster partecipanti all’interno della community del Prix, trascorreranno l’estate valutando e selezionando le produzioni presentate, prima di incontrarsi di persona a Bari. Cambia quest’anno la selezione dei programmi selezionati: 3 finalisti per ogni categoria, che verranno pubblicati all’inizio di settembre e saranno a disposizione del pubblico durante la settimana della manifestazione. Le produzioni finaliste verranno presentate e recensite durante il festival, e i giurati sceglieranno i vincitori solo al termine di un dibattito aperto a tutti, con i produttori, i registi, i protagonisti dei programmi, con la sfida di mettere insieme eccellenze internazionali e per fare appello al grande pubblico.
“I numeri di questa 75esima edizione ci raccontano di un Concorso che ha saputo rinnovarsi diventando sempre più globale, attuale e coinvolgente. Il nostro Festival – come spiega il Segretario Generale del Prix Italia Chiara Longo Bifano – è stato scelto anche dalla Rai come progetto pilota per la produzione di eventi live sostenibili ESG, avviando un percorso per ridurre progressivamente l’impatto sull’ambiente, in simbiosi con lo splendido territorio pugliese”. Un progetto già rappresentato nel k-visual aggiornato: l’olivo, simbolo della terra che ospita il Prix Italia, della comunità internazionale che ne costituisce la linfa vitale e ne alimenta le connessioni, e del futuro del pianeta. 75 come gli anni del Premio e anche della Costituzione della Repubblica Italiana.