
Un concerto e un premio per ricordare Enzo Del Re, “ultimo cantastorie di Mola di Bari”, cantaprotestautore e corpofonista morto a Mola il 6 giugno 2011, dove era nato nel 1944.
MAUL – Molese Anarchico Uomo Libero torna nell’Arena del Castello di Mola di Bari per il quinto anno consecutivo. Domani 5 agosto, tanti gli artisti che si alterneranno sul palco del concerto/tributo e che faranno di Mola di Bari il centro della musica d’autore.
“MAUL. Omaggio ad Enzo Del Re” è un progetto in continua evoluzione dell’associazione culturale ETRA E.T.S. presieduta da Luciano Perrone coordinatore generale del progetto, e della Libreria Culture Club Cafè.
Vanta la direzione artistica di Timisoara Pinto, anche autrice per la casa editrice Squi[libri] del libro “Lavorare con lentezza, Enzo Del Re il corpofonista”, la direzione organizzativa di Luciano Perrone e Michele Campanella e il coordinamento territoriale di Domenico Sparno.
Ogni artista invitato interpreterà a modo proprio le canzoni che hanno raccontato la Puglia, il disagio, le lotte, gli sconfitti e i resistenti.
Si inizierà con Cristiana Verardo, tra gli 8 vincitori di Musicultura 2023, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2019, e protagonista di “Tonica” su RAI2; a seguire il molese Paolo Daniele, compositore, concertista e polistrumentista, che si esibirà in un medley con la sua armonica cromatica; da Barcellona gli Ual·la! il duo composto da Modesto Lai e Alba Rubió, Premio Andrrea Parosi 2022. Nella loro “table music”, la coppia (sul palco e nella vita) utilizza un tavolo come unico elemento scenico e strumento musicale. A finire i Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance, al secolo Agostino Cortese, collaboratore storico di Infantino, l’indimenticabile compagno di viaggio, il suo più caro amico, maestro di musica, di pensiero e di vita.
Chiuderà la serata Vinicio Capossela “Premio Enzo Del Re 2023”. La nascita del Premio completa il progetto avviato cinque anni fa e che quest’anno, per la prima edizione, verrà consegnato al cantautore che con la sua opera ha incarnato i valori di Del Re, l’originalità, la ricerca sul suono, la capacità di cantare il lavoro e i diritti umani e civili, la sua totale dedizione a una causa, tra rigore ritmico e caustica ironia. Vinicio Capossela è da sempre vicino ad Enzo Del Re, al cantastorie di “canzoni urgenti”, è colui che ha valorizzato il percorso artistico di Del Re e che ha generosamente condiviso più volte il palco con lui, regalandogli, negli ultimi anni della sua vita, quel riconoscimento che gli era stato a lungo negato.
Il Premio è stato realizzato dall’artista pugliese Nicola Genco, a mano, con materiali poveri come il ferro e il vetro. “Raffigura una scala per raggiungere vette, una scala per gridare dall’alto, una scala per vedere lontano e una piccola, consumata sedia per i rintocchi secchi delle mani di Del Re. Il basco rosso è Enzo, e la sua presenza sempre viva è una scheggia di vetro che rappresenta appieno il suo carattere, trasparente, sincero, ma anche duro, spigoloso, tagliente proprio come i suoi canti”.
Un concerto e un premio per ricordare Enzo Del Re, “ultimo cantastorie di Mola di Bari”, cantaprotestautore e corpofonista morto a Mola il 6 giugno 2011, dove era nato nel 1944.
MAUL – Molese Anarchico Uomo Libero torna nell’Arena del Castello di Mola di Bari per il quinto anno consecutivo. Domani 5 agosto, tanti gli artisti che si alterneranno sul palco del concerto/tributo e che faranno di Mola di Bari il centro della musica d’autore.
“MAUL. Omaggio ad Enzo Del Re” è un progetto in continua evoluzione dell’associazione culturale ETRA E.T.S. presieduta da Luciano Perrone coordinatore generale del progetto, e della Libreria Culture Club Cafè.
Vanta la direzione artistica di Timisoara Pinto, anche autrice per la casa editrice Squi[libri] del libro “Lavorare con lentezza, Enzo Del Re il corpofonista”, la direzione organizzativa di Luciano Perrone e Michele Campanella e il coordinamento territoriale di Domenico Sparno. Ogni artista invitato interpreterà a modo proprio le canzoni che hanno raccontato la Puglia, il disagio, le lotte, gli sconfitti e i resistenti.
Si inizierà con Cristiana Verardo, tra gli 8 vincitori di Musicultura 2023, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2019, e protagonista di “Tonica” su RAI2; a seguire il molese Paolo Daniele, compositore, concertista e polistrumentista, che si esibirà in un medley con la sua armonica cromatica; da Barcellona gli Ual·la! il duo composto da Modesto Lai e Alba Rubió, Premio Andrrea Parosi 2022. Nella loro “table music”, la coppia (sul palco e nella vita) utilizza un tavolo come unico elemento scenico e strumento musicale. A finire i Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance, al secolo Agostino Cortese, collaboratore storico di Infantino, l’indimenticabile compagno di viaggio, il suo più caro amico, maestro di musica, di pensiero e di vita.
Chiuderà la serata Vinicio Capossela “Premio Enzo Del Re 2023”. La nascita del Premio completa il progetto avviato cinque anni fa e che quest’anno, per la prima edizione, verrà consegnato al cantautore che con la sua opera ha incarnato i valori di Del Re, l’originalità, la ricerca sul suono, la capacità di cantare il lavoro e i diritti umani e civili, la sua totale dedizione