Sabato 25 Marzo, alle ore 18:30, la scrittrice Roberta Torre presenta il suo nuovo lavoro, con il titolo “Strana Carne”. La presentazione del libro si terrà durante un evento della libreria “Un Panda sulla Luna” in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Giraffa Onlus, che si occupa di sostegno alle donne vittime di violenza.

L’autrice, dopo essersi laureata in filosofia, ha frequentato la Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi, diplomandosi poi alla Scuola di Cinema di Milano. Nel 1990 si trasferisce a Palermo, dove realizza una serie di docufilm in video e pellicola, fondando anche una piccola casa di produzione, la Anonimi & Indipendenti, con i quali finanziamenti ha prodotto gran parte delle sue opere.

Ed è proprio nel 1990 che firma il suo primo cortometraggio: Tempo da buttare. Considerata la regina dei musical-sceneggiata, molto amata da pubblico e critica per le sue mitiche pellicole che, prendendo piede dalla realtà, spingevano la storia vera in quella della dimensione fantastica che le alleggeriva del peso della cronaca nera, consegnando al pubblico dei cult italiani veri e propri.

Solo nel 1997 sbarca sul grande schermo con la regia del musical grottesco Tano da morire, che riprende la storia di Tano Guardasi, mafioso di Palermo, ucciso dai corleonesi nel 1968. La Torre mischia Tati e Waters in una serie di gag strepitose, coadiuvata dalle musiche di Nino d’Angelo, e gioca con il tema della mafia in chiave originale, vincendo il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente, nonché i premi Fedic, Kodak e Luigi De Laurentiis al Festival di Venezia. Dopo una serie di successi, è tornata al cinema nel 2022 con la docu-fiction “Le favolose” e con “Mi fanno male i capelli”, che si ispira liberamente alla grande attrice Monica Vitti.