Prende il via presso lo Spazioporto di Taranto (Via Niceforo Foca 28) una piccola rassegna musicale dal titolo “Cinzella d’Inverno” figlia del grande evento estivo “Cinzella Festival” organizzato sempre dall’Associazione AFO6, con un programma che propone alcuni tra i nomi più interessanti del panorama musicale italiano ed internazionale. Dal 17 febbraio al 22 aprile. Si parte venerdì prossimo con il live di Luca Persico, ‘O Zulù 899 Posse)

Quello proposto da Luca ‘O Zulù Persico per il prossimo venerdì sarà un viaggio emozionale attraverso 30 anni di scrittura e che ci offre l’opportunità al pubblico di concentrarsi sul testo e di indagare sulle ragioni profonde, sui grandi conflitti, tra l’essere e l’apparire, tra il dire ed il fare.

Questo percorso è diviso in tre momenti, come i tre decenni che sono trascorsi, che corrispondono con tre fasi importanti della vita e, di conseguenza, della scrittura dell’artista.  La prima va dall’entusiasmo dei primi passi all’apice del successo, offrendoci un violento spaccato del dietro le quinte, per finire a Genova, il 20 luglio 2001. Dopo Genova esce dai Posse. Viaggia tra Palestina, Iraq, Kurdistan, si perde nelle sostanze, compone tre dischi, trova l’amore della vita, si salva, e torna e con lui tornano pure i 99 Posse.

Questi sono i secondi dieci anni, un vero e proprio teatro di battaglia tra personalità impazzite e cambi umorali senza precedenti, ma anche un momento unico ed irripetibile di completa, limpida, sincera onestà intellettuale. Finiscono all’improvviso, così come erano incominciati, con un avvenimento di quelli che ti cambiano la vita: la nascita di un figlio.

Il terzo ed ultimo decennio coincide con la nascita di Raul. Da allora Zulù è un fiume in piena, ogni pezzo nuovo lo riconcilia con sé stesso. Si diverte, si libera, si vuole proprio bene.