Il progetto “oMaggio a Bari” che riunisce le Associazioni culturali senza finalità lucrative che agiscono per la tutela e la promozione della città, delle sue tradizioni, dei suoi monumenti, dei suoi costumi e sorto da un’idea di Vito Signorile, patrocinata e con l’attiva collaborazione della Commissione Cultura del Comune di Bari presieduta da Giuseppe Cascella, compie dieci anni.

Una tappa importante che ha visto affermarsi manifestazioni divenute ormai appuntamenti annuali tradizionali come la “Festa del Dialetto”, quando numerosissimi operatori associati e singoli realizzano, presentano, raccontano, proprie opere o ripresentano, reinterpretano, ripubblicano, quelle dei cosiddetti “padri del dialetto barese”.

La manifestazione si inserisce nei festeggiamenti nazionali dei dialetti e si svolge in luoghi rappresentativi della nostra città il 17 gennaio. “Versi alla luna” che è stata idealmente associata alla salvaguardia e tutela delle Edicole Votive di Bari vecchia e che ha registrato la partecipazione di tantissimi scrittori, artisti, musicisti, attori, insieme a comuni cittadini, partecipare a “spettacolazioni” per sollecitare tutti, privati e aziende, gruppi e istituzioni ad “adottare” Edicole Votive da restaurare e tutelare. La “Piedigrotta barese” ideata e attuata ormai da oltre un trentennio dal Gruppo Abeliano e che si riallaccia alla omonima manifestazione che si svolgeva ai primi anni del secolo scorso e che premiava composizioni letterarie poetiche facendole musicare da maestri dell’epoca, facendole diventare canzoni spesso di notevole successo popolare; una per tutte “Canzone a Marì” che divenne poi la sigla di uno dei più grandi successi popolari di Radio Bari ovvero “La Caravella” che con i suoi Coline, Mariette e ‘mba Vetucce teneva inchiodati alla radio, alle 14 della domenica la maggior parte delle famiglie baresi.

L’attuale “Piedigrotta” sollecita composizioni in dialetto che vanno dalla poesia alla canzone vera e propria, dai racconti brevi ai testi teatrali, in una parola a mantenere vivo il nostro dialetto. Molti i premi promossi nella nostra città che tengono viva la creatività letteraria e spingono a mantenere vivo il nostro dialetto, e tante le manifestazioni per incontrarsi e celebrare i nostri costumi e anche i nostri sentimenti per la pace e la solidarietà come i “Canti di Natale” che vede insieme artisti, cittadini, amministratori, intellettuali e popolani a celebrare l’amicizia. L’occasione del nostro decennale ha stimolato al presidente Cascella l’idea del premio oMaggio a Bari per premiare coloro, tra artisti, scrittori, poeti e attori, che maggiormente di sono distinti, con la loro opera, a omaggiare la nostra città.

La premiazione avverrà in occasione della festa del dialetto che, quest’anno, si terrà presso il Teatro Abeliano il 17 gennaio p.v. a partire dalle ore 19, ad INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento dei posti in sala. Alla manifestazione si accederà gratuitamente con prenotazione fino ad esaurimento dei posti a sedere. I nomi dei premiati si conosceranno nel corso della serata. Alla festa parteciperanno artisti e poeti che allieteranno la serata con i loro omaggi alla città.