Domenica 8 gennaio, alle 19.00, sul palco del Teatro Traetta di Bitonto è in programma il primo appuntamento con la rassegna L’arte dello spettatore organizzata all’interno della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia e sostenuta da Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese. Ospite il coreografo e danzatore belga Julien Carlier con Golem, spettacolo creato nel 2019, un lavoro costruito intorno all’incontro tra Carlier e lo scultore Mike Sprogis, entrambi in scena. Golem è stato presentato in diverse prestigiose vetrine tra cui Objectif Danse 9 (Fédération Wallonie-Bruxelles), Aerowaves Spring Forward e il Fringe Festival di Edimburgo.

In chiusura il dibattito A bordo palco: in dialogo Ezio Schiavulli con Julien Carlier e lo scultore Mike Sprogis, un’occasione concreta per approfondire la ricerca che ha portato alla creazione coreografica. Golem è un dialogo tra due artisti di diverse discipline e generazioni, crea una performance continua, scavando nelle analogie e nelle rispettive pratiche artistiche: della scultura e della breakdance. Il titolo che richiama la leggendaria figura dell’automa di argilla in forma di mostruosa figura umana, cui si poteva infondere la vita, simboleggia la doppia natura della performance che, attraverso l’argilla, gioca sull’influenza che entrambi gli artisti esercitano l’uno sull’altro.

Julien Carlier, nato a Bruxelles nel 1985, si è avvicinato alla danza con la breakdance, ha partecipato alla prima edizione della formazione Tremplin Hip-Hop a Bruxelles nel 2012, avviata dal coreografo Jean Claude Pambé Wayack. Nel 2016-17 ha partecipato al programma di formazione Prototype IV presso l’Abbazia di Royaumont a Parigi. Dal 2015 realizza il proprio lavoro coreografico che, nel corso degli anni, si è evoluto in maniera sempre più internazionale. Dal 2020 ad ora è coreografo residente presso Charleroi Danse, è sostenuto dalla Fédération Wallonie-Bruxelles e da Le Grand Studio. Attraverso le sue creazioni (MON/DEDéjà-vuGolemDress CodeCollapseTrajectoiresunisce il virtuosismo del vocabolario Hip-Hop con una ricerca di grande sensibilità. Il suo lavoro si basa su esperienze concrete come l’incontro con altri artisti, pratiche di diverse discipline e approcci all’arte performativa che si basano su una ricerca esperienziale dell’arte coreografica.

Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 gennaio Julien Carlier e la sua compagnia saranno protagonisti inoltre delle attività di formazione in programma alla Casa delle Culture di Bari che hanno già visto, a partire da ottobre, l’incontro di allievi e docenti del NetworkIDP con Ezio Schiavulli, Jean Louis Gade e Vittorio Bertolli. Domenica 8 gennaio, alla Casa delle Culture di Bari, dalle 10:30 alle 12:30 è in programma un incontro aperto al pubblico che rientra nelle attività del #CaffèNetwork: con ospite Mike Sprogis, scultore e artista plastico, i suoi lavori sono stati esposti al Salon des Grands et Jeunes D’Aujourd ‘hui, il Salon de Montrouge, il Salon des Réalités Nouvelles, de Belleville e la Galerie du Bost. Il suo lavoro è rappresentato nei Fonds Nationals D’Art Contemporain di Parigi e nelle collezioni private in Francia, Canada e Stati Uniti. Il weekend di formazione sarà arricchito dalle lezioni dei docenti Enrico Coffetti Angela Calia che conducono tutti i partecipanti nell’affascinante viaggio della costruzione e dell’analisi di metodi di creazione e composizione coreografica, in forma pratica e teorica. Questa attività è parte del Progetto Ministeriale PRODES Danza (promozione digitale estesa), sostenuta dalle associazioni Cro.me di Milano. Da ottobre a dicembre, il sabato mattina, è dedicato alla formazione degli insegnanti, con il coreografo ospite, e ad un corso teorico e pratico sui metodi di composizione coreografica. L’intera giornata della domenica è dedicata agli allievi, suddivisi in due gruppi, che si alternano tra mattina e pomeriggio con lezioni pratiche e teoriche, progetti integrativi legati alla produzione e composizione coreografica, dalla concezione alla produzione.

Il prossimo appuntamento con la nona edizione del NetworkIDP è in programma il weekend del 25 e 26 febbraio in cui la coreografa e danzatrice Adriana Borriello, oltre ad incontrare allievi e insegnanti, sarà protagonista, domenica 26 al Teatro Traetta, del secondo appuntamento de L’Arte dello Spettatore con La conoscenza della non conoscenza .08, lecture performance in forma di struttura di improvvisazione.

Il 𝐍𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐃𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 è un progetto di formazione e sensibilizzazione dedicato all’arte coreutica, un viaggio lungo nove anni che in questa edizione si concentra  su una 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ che vede nella danza valori di crescitaapertura e condivisione. Il progetto è curato dall’Associazione Ri.E.S.CO., ideato e diretto dal coreografo e danzatore, nonché direttore artistico, Ezio Schiavulli, nasce  dalla volontà di offrire una visione professionale dedicata alla formazione di danzatori, insegnanti e spettatori della danza della regione Puglia.

All’interno del NetworkIDP insegnanti e allievi hanno l’opportunità di formarsi con coreografi professionisti provenienti da tutto il mondo, sensibili all’evoluzione e alla crescita artistica.

Il progetto vanta per il triennio 2022-2024 il riconoscimento del Ministero della Cultura nella sezione Danza in “formazione e rinnovo generazionale”, del Ministero dei Beni Culturali francese, dell’Ambasciata di Francia in Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo per i diversi progetti di scambi culturali e si arricchisce del sostegno di  Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese e di partenariati locali costituiti nel tempo con la Regione PugliaComune di Bari e Casa delle Culture di Bari.

L’edizione 2022.23 del NetworkIDP prevede nove appuntamenti con la formazione e la pedagogia alla Casa delle Culture dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari, dieci artisti ospitisei spettacoli in cartellone per la rassegna “L’Arte dello Spettatore” in scena al Teatro Traetta di Bitonto e progetti collaterali di formazione come Prodes Danza e #CartaBianca, occasioni di incontro e confronto per la creazione di una comunità culturale attiva con i #CaffèNetwork, scambi internazionali all’interno del progetto Incontri Fuori Porta #CoEsioNi Students e Teachers e il sostegno alla produzione dedicato a giovani coreografi e danzatori con la quarta edizione della #PermanenzArtistica.

Anche quest’anno il NetworkIDP sostiene le produzioni professionali di autori ospiti con l’iniziativa Permanenze ArtisticheLali Ayguadé e Akira Yoshida saranno infatti i protagonisti della quarta Permanenza Artistica promossa dal NetworkIDP e ospitata negli spazi della Casa delle Culture di Bari. La settimana di lavoro coreografico dal 27 marzo al 2 aprile si chiuderà con l’apertura al pubblico nell’ultima giornata di residenza.  La pièce ultimata sarà poi ospitata nella stagione 2023.2024 durante la programmazione de L’arte dello Spettatore.