Sabato 20 agosto (ore 21 – ingresso 28 euro – Prevendite su Dice.fm) al Parco Gondar di Gallipoli, il SEI Festival di Coolclub, in collaborazione con Bass Culture, ospiterà l’esibizione degli Psicologi. Forti di quasi 200 milioni di ascolti in streaming, più di 1 milione e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify e oltre 1 milione di follower sui social, i due esponenti della generazione “post millennials” raccontano la complessità del mondo che hanno intorno con verità e intelligenza compositiva.

Gli Psicologi sono Drast (Marco De Cesaris) e Lil Kaneki (Alessio Akira Aresu), classe 2001, il cui sodalizio nato sul web sfocia in musica attraverso flussi di coscienza pop-rap. Nei loro brani danno voce alla condizione sociale e ai conflitti che gli adolescenti e i giovani adulti hanno dovuto vivere in questi ultimi due anni, tra istituzioni che non li rappresentano, genitori con cui è difficile trovare un dialogo, e traumi lasciati dalla pandemia come depressione, ansia di socializzazione e solitudine. Dopo il doppio EP 2001 + 1002, uscito a novembre 2020 per Bomba Dischi, pubblicano Millenium Bug, disco d’esordio che debutta alla posizione numero 5 dei dischi più venduti. Il 29 aprile 2022 è uscito il loro nuovo album “Trauma”, anticipato dai due singoli di successo Sui Muri e Fiori Morti.

Il disco incarna le nuove consapevolezze dei due artisti che, attraverso diverse sfaccettature, li porta ad accettare la realtà di tutti i giorni allontanandosi dall’immaginazione tipica del disco d’esordio. Trauma è diventato per Psicologi una valvola di sfogo dalla dura realtà vissuta, portandoli ad una nuova maturità che può essere ascoltata in ogni brano. La copertina del disco è la rappresentazione figurativa del concept dell’intero disco: un gruppo di amici ormai diventati grandi che hanno lasciato da parte la vita spensierata e a colori tipica dell’infanzia per affrontare la dura realtà di ogni giorno che appare senza colore, in bianco e nero. “Quando è uscito il doppio EP avevamo 18 anni ed era un disco figlio delle esperienze pregresse fino a quel momento che prima di allora non eravamo riusciti a mettere per iscritto, accompagnato da un immaginario quasi horror”, sottolinea Drast. “Con Millennium Bug avevamo 19 anni ed è legato a doppio filo al mondo digitale, il macrotema è noi che siamo cresciuti nella e con la tecnologia. Due anni dopo invece abbiamo trovato la nostra valvola di sfogo nel raccontare la vita attorno a noi, quindi meno immaginazione e più realtà, la realtà nostra e delle persone che abbiamo accanto, i nostri amici.

Il titolo Trauma nasce esattamente da questo, è il minimo comun denominatore tra noi e loro, e non ha necessariamente una valenza negativa, perché in un trauma possono anche esserci risvolti positivi. Va inteso come una sorta di riassunto partorito dal racconto delle nostre vite che noi abbiamo semplicemente cercato di mettere sotto uno stesso tetto. Anche il concept della cover parte da questo spunto: da piccoli eravamo felici e spensierati, guardaci ora invece come siamo diventati”.

E Lil Kaneki aggiunge che “il motivo per cui l’album si chiama Trauma si spiega nella stessa scelta del titolo, a me ha permesso di costruire una porta dove porte non c’erano. È stato realizzato nel periodo contemporaneamente più brutto e più bello che io abbia mai vissuto, rappresenta i nostri amici e tutte le persone che mi sono rimaste a fianco in questo momento in cui sono stato male”.