Sabato 11 giugno, ore 20.30, in anteprima regionale da Prinz Zaum andrà in scena Antigone-tragedia da camera della compagnia italo-tedesca Barletti/Waas.

Il secondo appuntamento del festival Il peso della farfalla vede in scena Lea Barletti e Werner Waas in uno spettacolo che mette in contatto diretto attori e pubblico all’interno di una ricerca scenica che la stessa compagni definisce ‘dal vivo’.

Antigone si occupa di questioni cui è difficile dare una risposta chiara e univoca. Tocca e tratta valori personali, interni, e valori comuni, doveri irrimandabili e irrinunciabili. Antigone ci interroga da millenni. E soprattutto in tempi di crisi, sembra quasi obbligato ritornare al conflitto tra Creonte e Antigone, tra Antigone e Ismene, tra Creonte ed Emone. Il conflitto tra potere e responsabilità, tra resistenza e colpa, tra compassione e hybris. Antigone ci parla di una visione del mondo che non si esaurisce nel presente. Ci parla di donne e uomini, di guerra e riconciliazione, di passato e futuro, di comunicazione e incomprensione, di lingua e traduzione, di corpo e mente, di vita e morte. Ci parla del bisogno del teatro.

La compagnia Barletti/Waas dopo un lungo periodo di attività in Italia, a Lecce, si sono trasferiti a Berlino continuando una ricerca drammaturgica che li ha portati a diventare tra i più prolifici interpreti dei testi di Peter Handke e dove Lea Barletti ha potuto dedicarsi alla scrittura con la pubblicazione di testi teatrali e poetici. Proprio questa maggiore “serenità” produttiva ha fatto in modo che, dopo il trasferimento, i loro spettacoli avessero una maggiore visibilità in Italia, è dello scorso marzo infatti una loro personale presso il Teatro della Tosse di Genova. A Bari sono stati già ospiti alcuni anni fa proprio ne Il peso della farfalla con lo spettacolo Monologo della buona madreAntigone – tragedia da camera, nato durante la chiusura dei teatri nello spirito di continuare a fare teatro per pochi spettatori in appartamento, si appresta a diventare uno spettacolo da palco nella prossima stagione.

Il peso della farfalla, festival ideato e diretto da Clarissa Veronico, giunto all’ottava edizione, è scandito anche quest’anno da un’articolazione per capitoli; il primo è dedicato al tema dell’acqua, alla capacità di cambiare il corso della propria vita, allo scorrere delle energie. Acqua  da cui nasciamo e di cui siamo fatti. Acqua che non si può imprigionare, che anche quando scorre nelle viscere della terra, prima o poi emerge e porta festa. Un primo capitolo che si articola in quattro appuntamenti nel mese di giugno coinvolgendo quella comunità mobile di spettatori che si è formata negli anni e prendendo come punto di riferimento Prinz Zaum, partner e complice di molte edizioni.

Gli appuntamenti proseguono mercoledì 15 giugno con La fine della storia o E così dimenticammo le rose di e con Roberto Corradino, uno spettacolo in cui a partire da Jack London si cerca di ritrovare quella vita selvatica che lui ha conosciuto; a chiudere questa prima sezione martedì 21 giugno è Acqua Santa spettacolo in cui Vanessa Dezi ricuce i racconti d’acqua di diversi autori, storie di vita, di transumanza, di carsismo, storie in cui scorrere significa continuare ad esserci.

Il secondo capitolo di questa ottava edizione partirà in autunno. Tra gli appuntamenti previsti la presentazione di tre nuove produzioni accumunate tra loro da due elementi: realizzate e prodotte da donne, sono testimoni di una violenza immedicabile, subita e agita, che attraversa i corpi, i sentimenti, che diventa seme infestante.

Tre donne, tre compagnie lontane tra loro per geografia e cifra artistica, che non per caso si trovano a lavorare sullo stesso tema: l’irredimibilità del dolore.

La Compagnia Licia Lanera sarà ospite de Il peso della farfalla con lo spettacolo fresco di debutto Con la carabina tratto dal testo di Pauline Peyrade e interpretato da Ermelinda Nasuto e Danilo Giuva per la regia di Licia Lanera. Anna Piscopo, attrice barese ormai di stanza a Roma, debutterà con lo spettacolo Vivere!, da lei stessa interpretato e scritto con la collaborazione di Lamberto Carozzi.

Valentina Bischi, già ospite lo scorso anno con lo spettacolo Die Panne, proporrà l’anteprima nazionale di uno spettacolo prodotto da Punti Cospicui ispirato a Pentesilea di Heinrich Von Kleist.

Il Peso della Farfalla è curato dall’associazione per le culture Punti Cospicui e sostenuto da Regione PugliaComune di BariRadiomadonnellenberg – progetto Urbis PON Metro 2014-2020.

Gli appuntamenti:
Sabato 11 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
Antigone – tragedia da camera
regia Barletti/Waas
con Lea Barletti e Werner Waas
sound design Luca Canciello

Mercoledì 15 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
La fine della storia o E così dimenticammo le rose
di e con Roberto Corradino, tratto da J. London, C. Veronico, C. Lispector, M.M. Judas, C. Isherwood, N. Kazantzakis, L. Carrol, Omero, B. Munar, produzione Reggimento Carri

Martedì 21 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
Acqua Santa
di e con Vanessa Dezi
da “Le vie dell’acqua. L’Appennino raccontato attraverso i fiumi”(Edizione Donzelli)
INFO E BOTTEGHINO: Prenotazione obbligatoria [email protected]