Al TEATRO DEI LUOGHI FEST 2022 – XVI edizione, domenica 26 giugno approda, direttamente da Groningen (Paesi Bassi), il performer di origini somale, Mohamed Yusuf Boss, (Paesi Bassi), ballerino, coreografo e produttore teatrale, che basa la sua ricerca sulla cultura hip-hop e sull’apprendimento dall’altro.

A farlo giungere in Puglia è stata la sinergia creatasi fra Alessandra Gaeta del collettivo Factor Hill e Ada Daniele, membro del collettivo olandese X_Yusuff_Boss, una collaborazione che ha dato vita ad una residenza artistica di respiro internazionale presso il Teatro Koreja di Lecce.  Alessandra Gaeta, danzatrice, performer e autrice pugliese di nel corso della residenza è stata il connettore sul campo di lavoro, predisponendo momenti di incontro e confronto. Durante la residenza di Mohamed Yusuf Boss e del suo gruppo, XYB, ha svolto un ruolo fondamentale in un’ottica di scambio e ricerca tra due giovani eccellenze artistiche.

Il luogo di indagine del lavoro artistico è stato uno dei centri simbolo della città che, al tempo stesso, nasconde le storie della gente, soprattutto ragazzi, che frequentano le strade del centro storico leccese. Un progetto che rispecchia l’inclinazione internazionale del TEATRO DEI LUOGHI e la vocazione a rivalutare gli spazi urbani e le architetture cittadine attraverso i linguaggi dell’arte e del teatro.

Alle 21.00, domenica 26 giugno, andrà dunque in scena presso, Convitto Palmieri, la danza urbana di Mohamed Yusuf Boss con HIDDEN, un progetto di relazione e scambio con l’ambiente, con gli altri corpi, con se stessi. Lo spettacolo di teatro danza vede il coinvolgimento dei fruitori abituali del luogo e compone un racconto di corpi in movimento: corpi che rivelano quello che è nascosto, i legami familiari, le radici culturali, ciò che non si conosce ma è vivo sotto pelle.  

In scena insieme a Mohamed Yusuf Boss, Ada Daniele, Juersson Hermanus, Shara Maaskant, Ser Sebico, Mariachiara Vitti ci sarò anche Alessandra Gaeta in una performance che vanata la direzione artistica dello stesso Mohamed Yusuf Boss. Le musiche sono a cura di Rik Van den Heuvel, Bart Bruinsma, Toon Bosch, i costumi di Hanne Staal, le luci di Mario Daniele, foto e video di Farhad Khodadadzade. Fondamentale nel progetto la collaborazione fra il collettivo pugliese Factor Hill e quello olandese X_Yusuff_Boss.