Sfilata Gucci, Tgcom24

Castel Del Monte è il risultato dell’armoniosa combinazione di elementi diversi, provenienti dal Nord Europa, dal mondo Islamico e dall’antichità classica; perciò rappresenta perfettamente il crocevia di popoli, culture, civiltà e religioni che è il Mediterraneo in questo momento. E sulla base di queste sue caratteristiche, la maison Gucci lo ha scelto per la sua prossima sfilata, il 16 maggio. L’alta moda approda quindi in Puglia, nella provincia di Barletta Andria Trani, con la nuova collezione uomo e donna del direttore creativo Alessandro Michele. “Prosegue così il dialogo del Direttore Creativo di Gucci con una serie di importanti luoghi storici, un dialogo che questa volta vede protagonista un sito di incredibile valore universale riconosciuto e protetto come Patrimonio dell’Unesco dal 1996, gestito dal Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Puglia”, rende noto Gucci in un comunicato.  “Castel Del Monte – prosegue la nota del brand – è frutto del genio creativo di Federico II di Svevia che ne ideò la costruzione – intorno al 1240. Gode di una posizione straordinaria su una collina illuminata dal sole a tutte le ore del giorno. Proseguendo l’impegno della Maison per supportare, preservare e promuovere il patrimonio artistico e culturale, Gucci – conclude la maison – sosterrà il progetto di valorizzazione del sito storico di Castel Del Monte, che ne migliorerà l’esperienza di visita”.

“La scelta del direttore creativo Alessandro Michele di presentare a Castel Del Monte la nuova collezione Gucci il prossimo 16 maggio è motivo di orgoglio per l’intera regione”, commenta la consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali, Grazia Di Bari. “La visione di Gucci – continua Di Bari –  si lega ad importanti luoghi storici, per raccontarli e valorizzarli: questa volta protagonista sarà il nostro simbolo, la meraviglia federiciana, Patrimonio dell’Unesco dal 1996, gestito dal Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Puglia. Da sempre sosteniamo l’importanza della sinergia tra pubblico e  privato per promuovere il nostro immenso patrimonio culturale e questo è senza dubbio un esempio virtuoso. Importanti saranno anche le ricadute su tutto l’indotto, ancora più significative dopo due anni di pandemia. La nostra terra bellissima deve farsi trovare pronta, perché Andria sarà sotto i riflettori, negli scatti e negli occhi di un pubblico più grande. Dobbiamo lavorare insieme per cogliere questa opportunità, così  potremo  dare nuova linfa all’economia, alla mentalità e al racconto del nostro territorio.  Le aziende del livello di Gucci scelgono la Puglia per eventi e iniziative importanti e di questo dobbiamo essere fieri”.