LA FABBRICA DEL FUMO IN LIBERTÀ – L’EX MANIFATTURA DEI TABACCHI, IERI E DOMANI
L’edificio è stato progettato nel 1905 da Vittorio Emanuele Aliprandi, ingegnere delle Privative, per essere destinato alla produzione di 600.000 chilogrammi annui di tabacco lavorato, pari a 120 milioni di sigari fermentati. Durante gli anni Cinquanta il complesso è ampliato con la costruzione di nuovi corpi di fabbrica per poi essere abbandonato dai Monopoli di Stato che trasferiscono le attività in una nuova sede.
Controllato dalle Privative prima e poi dai Monopoli di Stato e più in generale dal Ministero delle Finanze, il complesso dell’ex Manifattura Tabacchi è un esempio di architettura industriale del primo Novecento in perenne trasformazione, perché continuamente adeguato al mutare dei metodi di produzione. Visto da sempre come un recinto chiuso e invalicabile, è caratterizzato dalla presenza di un complesso di corpi di fabbrica, ciascuno destinato ad una fase della lavorazione del tabacco, da una ciminiera e da una serie di magazzini che circondano la pianta.
La sede dell’ex Manifattura Tabacchi di Bari è normalmente chiusa al pubblico, fatta eccezione per l’area destinata a mercato rionale. In occasione della XXX edizione delle Giornate FAI di Primavera, sarà possibile accedere al complesso per ascoltare la storia e le vicende dell’edificio a partire dall’inizio della sua attività, nel 1913, fino alla chiusura avvenuta negli anni ’80 e conoscere le diverse fasi di lavorazione del tabacco, attraverso un percorso articolato che, iniziando dalla corte centrale, toccherà la ciminiera, la vasca di lavaggio e infine i magazzini, dove sarà illustrato il progetto esecutivo che trasformerà l’edificio nella nuova sede del CNR.
All’interno dell’ex Manifattura: stand della Guardia di Finanza Comando Regionale Puglia – il ruolo della GDF nel contrasto al contrabbando t.l.e.; stand Agenzia delle Dogane e dei Monopoli direzione interregionale Puglia, Molise e Basilicata.
Installazione “Flowing” Guillermina De Gennaro artista, a cura di Anna Gambatesa, Galleria Misia Arte; installazioni “VERSOXVERSO” di Francesco Schiavulli artista, a cura di Mirella Casamassima, coordinamento di Pietro Marino.
Orari
Sabato 26 marzo 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso 16.30) – Turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di 25 persone
Domenica 27 marzo 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso 17.30) – Turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di 25 persone
Visite a cura di: narratori FAI Bari, architetti dell’Ordine APPC della Provincia di Bari, Studenti del corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, apprendisti ciceroni dei Licei Orazio Flacco, Socrate, degli istituti Lenoci, De Nittis Pascal, Vivante.
Prenotazione consigliata, elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su
www.giornatefai.it- Contributo minimo suggerito a partire da 3 € per sostenere la missione della Fondazione e partecipare alle visite.
L’accesso è consentito alle sole persone in possesso di green pass rafforzato ed è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine FFP2.