Due spettacoli sulle generazioni a confronto, tra commedia e poesia, in scena nel week-end al Teatro Kismet di Bari. Appuntamenti per un pubblico adulto e giovane, con uno speciale debutto per la Stagione serale 2021.22. Dopo Un’ultima cosa (produzione Teatri di Bari | Rodrigo), Eve (produzione Teatri di Vita) e Vamos (produzione Aygor Production), anche per Il Dio del massacro è in programma la prima nazionale all’Opificio delle Arti sabato 12 febbraio alle ore 21. In scena la rilettura di una commedia esilarante e spietata che ha fatto il giro di tutti i teatri del mondo, scritta da Yasmina Reza: Ferdinand Reille, un bambino di 11 anni, colpisce al volto con un bastone il coetaneo Bruno Houllié e durante il litigio gli rompe due denti.  Le  due  coppie  di  genitori (interpretati da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini e Annika Strøhm nella nuova produzione Areté Ensemble e CiprianiGambaccini)  si  incontrano  il  giorno  dopo  per  risolvere  l’accaduto  in  modo  adulto  e  pacifico,  ma nonostante  i  buoni  propositi  di  rispetto  ed  amore  reciproco,  le  buone  maniere  vengono  presto  dimenticate  da entrambe  le  famiglie e  la  discussione  degenera  in  un’altalena  di  imprevisti,  battute  al  vetriolo,  “sgambetti”,  raffinate crudeltà, e, addirittura, risse. Dopo lo spettacolo è in programma l’appuntamento con lo spettatore critico: sarà l’attore e regista Salvatore Marci a dialogare con il cast nell’incontro introdotto dalla regista Teresa Ludovico.

Domenica 13 febbraio alle ore 18 un appuntamento dedicato ai giovani spettatori: Mattia e il nonno (produzione Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con Nasca Teatri di Terra, consigliata a un pubblico a partire da 8 anni). Un piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini, uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia, che vede in scena Ippolito Chiarello. In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare. Un poetico racconto tra due generazioni che si incontrano per guardare il mondo in maniera diversa, ognuno con gli occhi dell’altro.

I biglietti per gli spettacoli sono disponibili al botteghino del Teatro Kismet (Strada San Giorgio martire 22F) e sul circuito Vivaticket. Per info 335 805 22 11 – 080 579 76 67. Botteghino del teatro (strada San Giorgio martire 22 F, Bari) attivo dal martedì al venerdì ore 10:30-12:30/16:30-19:00 e due ore prima dello spettacolo.