Un racconto passionale, dal titolo evocativo, che rivisita in chiave moderna il tema del ritorno in patria dell’eroe greco. Scritto da Giuseppe Romito, si intitola Nostos, pubblicato da Les Flaneurs Edizioni, casa editrice barese a cui l’aggettivo “piccola” inizia a stare un po’ stretto.

Domenica 26 gennaio, alle 11, Nostos sarà presentato nel Castello Conti Acquaviva d’Aragona, a Conversano. Insieme a Giuseppe Romito, ci saranno l’assessore al Decoro urbano e innovazione, Gianvito Vitto, e Fanny Massimeo, dell’Associazione “Antiche Ville di Mola” che ha organizzato l’incontro.

Non il primo libro questo, per Romito, già autore di un saggio, ma un primo approccio alla narrativa: “In un’era di velocità, di frenesia, in cui siamo tutti sempre di corsa, precari anche di tempo – ci ha detto – Nostos è un elogio alla lentezza, un rinunciare allo smartphone, a scattare selfie, disconnettersi, per rientrare in contatto con se stessi e perfino con la propria terra, le proprie origini”.

LA TRAMA- Il protagonista, Ezio, è un giovane controcorrente, che mosso da un forte spirito di avventura, intraprende un viaggio ideale volto alla riscoperta della semplicità e delle tradizioni di un tempo incontaminato e, forse, non del tutto dimenticato. Nell’arco di un’unica giornata di luglio, in terra di Bari, passato e presente si intrecciano in un flusso continuo, in cui le nuove esperienze fungono da spunto per tornare con la mente ai ricordi d’infanzia.

L’AUTORE- Giuseppe Romito nasce a Bari nel 1976. Dopo gli studi per diventare ragioniere scopre una passione per le materie umanistiche, che coltiva leggendo soprattutto saggi di filosofia e romanzi storici. Imprenditore nel settore dei trasporti per mestiere, si dedica alla scrittura per diletto. Nel 2012 pubblica un saggio dal titolo Dalla ragione all’eccesso. Con questo racconto si cimenta per la prima volta nel genere della narrativa. Nel suo blog, limperdonabile.info, scrive di cultura, politica e attualità.

Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primonovecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia.

Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione.