Insieme allo scrittore Bruno Tognolini gli alunni dell’Istituto comprensivo “Perone-Levi” di Bari hanno potuto scoprire la forza delle parole, il mistero e la magia che ruota intorno alla scrittura. È il progetto “Leggere che passione”, voluto dalla dirigente scolastica Donida Lopomo e dalle docenti Gianna Binetti e Clelia Calabrese. Gli alunni coinvolti sono quelli delle terze classi, sezioni A e B, del plesso Collodi. Tognolini, per chi non lo sapesse, è stato due volte premio Andersen e culture della poesia in rima.

Prendendo spunto dal suo libro “Rime indovinelle”, Tognolini è riuscito a coinvolgere in pieno i bambini, invitandoli a recitare le sue filastrocche e quelle da loro conosciute. Entusiasta lo scrittore quando un bambino si è cimentato in una poesia in dialetto barese dedicata a San Nicola.

Tognolini ha deciso di inserirla tra le registrazioni di filastrocche, nenie, tiritere recitate dai bambini che ha incontrato nelle scuole di tutte le regioni italiane. Magico il momento in cui l’autore ha spiegato come la forza intrinseca delle parole possa essere uno strumento indispensabile per gestire le emozioni più forti e complesse come la rabbia e la morte.

Battendo insieme le ali del senso e le ali del suono si è raggiunta la perfetta armonia che le docenti desideravano per i propri piccoli. Al termine dell’incontro ogni bambino ha ricevuto sul proprio libro una dedica dell’autore, che non si è sottratto a farsi fotografare con ciascuno di loro.