Il sole ha accolto medici e pazienti, arrivati al centro Di Palo di Bari per partecipare al “Team building Medico Sportivo” mirato a coinvolgere e a creare squadra tra gli attori della professione sanitaria. Mettere in campo competenze scientifiche e sport, empatia e relazioni umane eccellenti per migliorare la qualità del servizio sanitario a netto vantaggio di tutti.

A sposare il binomio calcio – salute, proposto dal progetto “Team building Medico sportivo”, ideato da Morena Rombolà, Riana Naiggolan, diventata testimonial di eccezione e preparatore atletico per questo singolare ed efficace format progettuale.

La partita, è il caso di dirlo, si è svolta in due tempi. il primo dedicato all’importanza dell’attività fisica in medicina, con una relazione tenuta dal dott. Vincenzo Contursi, medico di medicina generale specialista in cardiologia, e al valore del fare team con una carrellata di slide curate dal dott. Giuseppe Muccari e dirigente della Medicina generale e dirigente responsabile sos di reumatologia del Pugliese Ciaccio di Catanzaro, per poi scendere in campo con le magliette dell’Associazione Calma Calabria e dell’Associazione familiari cardiopatici.

Gruppi sportivi del luogo, componenti e volontari delle due associazioni arrivate a Bari con le rispettive presidenti, Luana Maurotti e Maria Carmela Tarsitano, hanno messo in pratica, non la competizione ma l’armonia, del creare ed essere squadra, con il privilegio di avere, a turno, tra le fila loro formazioni la campionessa Riana Naiggolan, gemella del calciatore dell’Inter, e difensore titolare del Fondi con il suo inseparabile 55 sulla schiena.