La Giornata Mondiale del Rene quest’anno si celebra il 14 marzo, per l’occasione la Fondazione Italiana del Rene Onlus (FIR) e la Società Italiana di Nefrologia (SIN) organizzano in tutta Italia la “Settimana della prevenzione sulle malattie renali”.

Dall’11 al 17 marzo, nelle piazze delle più importanti città italiane e nelle scuole secondarie superiori che vorranno aderire all’iniziativa – la FIR e la SIN promuovono la campagna di sensibilizzazione “Salute dei reni per tutti, ovunque“. Tema della Giornata Mondiale del Rene è la prevenzione delle malattie renali, secondo i principi di equità ed uguaglianza: accessibilità universale alle cure ed un linguaggio comune paziente-nefrologo.

“Il nostro obiettivo principale – sostiene il dottor Giuliano Brunori Presidente della Società Italiana di Nefrologia (SIN) – è ridurre il numero di pazienti affetti da malattia renale cronica, oggi pari al 7-10% della popolazione mondiale. In tal senso la SIN ha promosso e sostenuto varie iniziative internazionali, in Africa e in paesi dell’America Latina”.

“Oggi contiamo oltre 2,2 milioni di italiani tra i 35 e gli 80 anni affetti da malattia renale cronica – sottolinea Loreto Gesualdo Presidente della Fondazione Italiana del Rene (FIR) – La diagnosi precoce è fondamentale per disarmare questo killer silente: esame delle urine, creatininemia, misurazione della pressione arteriosa ed ecografia renale sono l’abc per conoscere la vera salute dei propri reni”.

La Giornata Mondiale del Rene, vedrà impegnate SIN e FIR in una campagna divulgativa per informare la popolazione sul corretto stile di vita per la salute dei reni e sul “chi-fa-cosa” in caso di malattia renale cronica. FIR e SIN, con la collaborazione dei Nefrologi, metteranno a disposizione un voucher gratuito per i soggetti a rischio che intendano sottoporsi ad un primo screening renale, su appuntamento presso i punti nefrologici targati SIN.

Dalla prevenzione alla diagnosi precoce fino ad arrivare alla piena consapevolezza sull’importanza della donazione d’organi per il trapianto: l’incontro con i nefrologi italiani e la testimonianza diretta dei pazienti in cura completeranno il messaggio della campagna che punta a realizzare il sogno dell’ Associazione Nazionale Emodializzati (ANED) di “un
mondo senza dialisi”.