Il compito principale sarà quello di dare ascolto agli studenti così come ai genitori, essere presenti mentre vogliono esprimere un disagio, una situazione di conflitto, segnalare casi di bullismo o cyberbullismo che li coinvolgono in prima persona oppure di cui sono a conoscenza, oppure semplicemente dare spazio ai ragazzi che abbiano il desiderio di parlare di sé: lo sportello d’ascolto inaugurato all’Istituto Comprensivo Massari-Galilei si impone un compito complicato e al tempo stesso importante.

Una realtà di relazione tra scuola e famiglia che sta prendendo sempre più piede a Bari come in Italia e coinvolge figure importanti nella crescita degli studenti che non sono solo docenti ma anche psicologi, servizi sociali, Forze dell’Ordine oppure polizia postale.

La novità di questo sportello, rispetto a tanti già esistenti, è che non sarà gestito da figure esperte esterne alla scuola ma direttamente da una figura esperta interna alla scuola stessa, la docente referente per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo che lavorerà in raccordo con un’equipe multidisciplinare costituita dal Dirigente scolastico, dai collaboratori del Dirigente e dai docenti coordinatori di classe.

Solo in casi limiti, quanto l’intervento di queste figure non sarà più sufficiente, si chiederà la consulenza esterna delle figure già citate. La prof.ssa Veronica Gentile ha dei titoli specifici per questo ruolo: è difatti Pedagogista, Mediatrice familiare e dei conflitti, Pratictioner in Programmazione Neuro Linguistica, prossima al conseguimento del titolo di Councelor.

Ma la novità è anche nell’allestimento dello sportello caratterizzato da un angolo verde che dovrebbe dare l’idea dell’apertura, della spensieratezza, della luce e della rilassatezza.

Una scelta della Dirigente professoressa Alba Decataldo che vuole valorizzare la figura del “docente di riferimento”, che viene sempre visto dai ragazzi nei corridoi, con cui si può parlare e confidarsi in tutta tranquillità, che conosce e comprende le situazioni e può capire da pochi segnali che qualcosa non marcia per il senso giusto, e non che sia una persona esterna dal comportamento asettico che conoscerà i ragazzi attraverso le carte o terze persone e quindi difficilmente potrà entrare in empatia con loro.

Allo sportello potranno rivolgersi anche i genitori che magari vogliono un consiglio sul rapporto con i figli o che hanno delle perplessità sulla sua relazione con la scuola: la stessa scuola si mette in gioco in questa complicata missione che è seguire i ragazzi nella loro crescita.

In una prima fase, lo sportello sarà aperto il giovedì dalle 12:00 alle 13:00 ed il venerdì dalle 15:30 alle 16:30, ma non si esclude di ampliare gli orari di ricevimento ed inutile dirlo, il supporto fuori da tali orari non sarà mai negato a nessuno.