Da Poggiorsini a Minervino, a Spinazzola, per poi fare tappa a Ruvo e naturalmente Gravina in Puglia. Cardoncello on the Road continua il suo viaggio alla riscoperta della Murgia, tra profumi, tradizioni, e naturalmente sapori, uno tra tutti, ovviamente, il fungo cardoncello.

C’è chi li propone gratinati, nel forno a legna, e perfino chi lo serve crudi. C’è poi lo chef Francesco Capozzo, che nella sua osteria li serve in una maniera tutta sua, naturalmente solo funghi raccolti personalmente nei dintorni: “Gratinati al forno con prezzemolo, pan grattato e aglio, accompagnano dei tagliolini impastati col peperoncino crusco, conditi con finocchietto, sivone, borragina e la senapa, tutte verdure selvatiche fresche”.

Ma “Cardoncello on the Road” è anche tutto ciò che gira intorno al territorio, come per esempio una gustosa ruota di focaccia di Rino Paterno, preparata con i pomodorini, la farina di semola di grano duro e olio rigorosamente extravergine di oliva, o la pizzentella di Egidio Graziadei, ottima per un gustoso ragù, arrosto come piatto a sé, oppure come si faceva un volta: “Si avvolge nella stagnola con cipolla, carote, patate, sedano, tutti prodotti della terra, e lasciata cuocere sotto la cenere del braciere, magari accompagnata da un prelibato bicchiere di verdeca”.

Il vino, quello buono, bisogna anche saperlo riconoscere, ecco perché la tappa a Gravina di “Cardoncello in the Road” prevedeva anche il Corso Base di Degustazione e Avvicinamento al Vino a cura del sommelier Giuseppe Magno.

“Ogni anno la sagra dà grandi soddisfazioni – ci ha detto Michele Colafiglio della Pro Loco – se ne sente parlare sempre di più, viene premiato lo sforzo di tutti, i turisti sono attratti dalla possibilità di assaggiare e comprare prodotti tipici della Murgia, ma vengono abbagliati dalla bellezza della città”. L’appuntamento per la prossima tappa è a Cassano delle Murge il 24 e 25 novembre.