Cambio di location in corsa per il Giovinazzo Rock Festival, giunto quest’anno alla 19a edizione. Non più la storica Area Mercatale, bensì il vicino Eremo Club di Molfetta. Lo spostamento, fanno sapere dall’Arci Tresset che organizza l’evento, si è reso necessario a causa di difficoltà logistiche e organizzative legate all’adeguamento dell’Area Mercatale alle necessità della manifestazione e di tutte le sue attività complementari. I biglietti e gli abbonamenti già acquistati restano validi per la nuova location e sarà attivata una navetta per tutte e tre le serate.

Appuntamento con la kermesse dal 4 al 6 agosto, l’obiettivo è sempre quello di attrarre il grande pubblico con un festival spettacolare e ricco di musica, grazie anche alla collaborazione di un nuovo main sponsor come Ceres.

Sabato 4 agosto l’ago magnetico del Giovinazzo Rock Festival punta sul dub. Quello digitale degli Zion Train, in edizione speciale per il 30esimo anniversario con un live ricco di ospiti e collaborazioni tra cui Dub Dadda, Nish Wadada, Raiz, Pier Paolo Polcari, e quello degli Almamegretta, che tornano dopo un anno a Giovinazzo con il nuovo live set “Dub box”. Nel cast della prima serata c’è anche l’alternative rock dei Sick Tamburo, gli Uneven, finalisti del Fix It Live Contest, e i Bytecore, vincitori del Grf Contest.

Domenica 5 agosto il festival entra nel vivo con Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, rapper irriverente supportato dal sound di una rock band. Di respiro internazionale sarà l’esibizione della britannica Hollie Cook, figlia d’arte (papà Paul era il batterista dei Sex Pistols, mamma Jeni invece la corista di Boy George & The Culture Club) ma sopratutto
regina del reggae tropical pop. Reggae dub è anche il sound dei laziali Muiravale
Freetown, che saliranno sul palco dell’area mercatale insieme e Raft, La Gabbia, vincitori Grf Contest, e Ties, finalista Music:Control.

Lunedì 6 agosto il Giovinazzo Rock propone il live di Nicolò Fortuna e Nino Vascellari, in arte Ninos Du Brasil, un progetto che spazia dalla batucada al noise, dall’elettro-punk alla minimal elettronica condito da un inconfondibile sapore sudamericano che promette di far ballare il pubblico dell’area mercatale. Accanto a loro ci saranno la storica band romana post-hardcore degli Zu, la new wave italiana dei Siberia, gli Elektrojezus (vincitori Grf Contest) e i Redja (vincitori Apulia Sound Contest).

A partire da questa edizione il Giovinazzo Rock Festival avrà un ticket di ingresso poco più che simbolico. Si tratta di un cambiamento importante, diventato strettamente necessario a causa delle normative sulla sicurezza degli spettacoli pubblici. Ticket giornalieri e pacchetti abbonamento disponibili su Viva Ticket.

Il Giovinazzo Rock Festival non è solo musica. Anche quest’anno nei tre giorni del festival all’interno dell’area concerti tornano Il Grf Village, gli stand dedicati a artigianato, musica, vintage e design, e il Grf Baby, le attività pensate per i più piccoli con i laboratori di body percussioni e di creazione di strumenti musicali con riciclo creativo a cura dell’associazione culturale “Artefuori”.