Il risultato finale di Mediterraneo-Pakistan e Siria-Afghanistan è qualcosa di più simile a un punteggio tennistico che calcistico, ma i valori espressi ieri in campo nella prima giornata del torneo di calcetto “Cannonieri per la Pace. Un goal per Atma”, organizzato dall’Associazione Vittime Civili di Guerra in favore dei bambini del campo profughi siriano, sono quelli della fratellanza, del rifiuto di ogni conflitto bellico, del dialogo tra i popoli.

Poco importa la supremazia sul campo, quando si tratta del terreno di gioco e non dei territori di una nazione, ben venga dunque pure la goleada, se alla fine della partita i giocatori si stringono la mano e vanno a fare la doccia tutti sorridenti, vincitori e non.

Prova di tutto ciò è che ieri a sgambettare sul rettangolo verde, con la stessa maglia blu della squadra Mediterraneo, c’erano ragazzi provenienti di ogni angolo del mondo, anche da Paesi in guerra tra loro, iscritti ai corsi dell’Istituto Agronomico Mediterraneo CIHEAM IAMB, con sede a Valenzano.

“Vincere è la metà della nostra sfida per la pace, divertirsi è l’altra metà”, questo il motto della squadra, formata da 14 ragazzi: Oussama dall’Algeria, Aymen, Amine e Ahmed dalla Tunisia, Nabil, Jalal e Mohammad dal Libano, Ahmed dall’Iraq, Muahmmad dalla Giordania, Efecan e Firat dalla Turchia, Ahmed dall’Egitto, Izzadine e Sami dalla Palestina.

Buona la prima come si dice, tutto è filato liscio ieri sera, sotto lo sguardo attento della Croce Rossa Italiana, presente per ogni evenienza. Prossimi appuntamenti il 19 e il 26 giugno. La finale, con tanto di premiazioni e coppe, il 3 luglio.

Con il torneo di calcetto l’Associazione Vittime Civili di Guerra porta avanti il suo sostegno al progetto Un maestro per un anno, un libro per sempre!, l’antologia a cura di Santa Vetturi, promossa dall’Associazione Virtute e Canoscenza, che raccoglie contributi di oltre cento tra scrittori, poeti, artisti e fotografi di tutto il mondo. Il ricavato della pubblicazione garantirà l’istruzione a una classe di 50 bambini del campo profughi di Atma, in Siria.