L’appuntamento estivo con la cultura ormai è alle porte ad Otranto, che già dal 2010 persegue una linea culturale tutta orientata sui grandi nomi dell’arte internazionale, e ultimamente anche della fotografia. Dopo giganti come Picasso, Dalì, Warhol, De Chirico e Caravaggio ai quali hanno fatto seguito McCurry e Toscani, la perla del Salento si prepara ad ospitare un altro evento di grande portata, che quest’anno sposta l’attenzione sull’Italia. In particolare sarà la produzione del XX secolo la vera protagonista della mostra che aprirà i battenti il 14 giugno nelle sale espositive del Castello Aragonese.

La rassegna, intitolata “’900 in Italia, da De Chirico a Fontana”, curata da Luca Barsi e Lorenzo Madaro, raccoglie oltre 40 opere, alcune delle quali anche inedite. Una selezione che delinea la storia e l’evoluzione dei movimenti più rappresentativi per gli sviluppi delle ricerche italiane, determinanti per il contesto nazionale ma anche internazionale. Le avanguardie storiche che hanno rinnovato la pittura e scultura del nostro paese attraverso le opere di quasi 40 artisti; tra questi troviamo Giorgio Morandi, Renato Guttuso, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Fausto Melotti e Lucio Fontana, che con le loro sperimentazioni e idee pioneristiche hanno alimentato un dialogo con scrittori, poeti, musicisti e intellettuali.

Esposte opere di autori che hanno segnato la prima metà del secolo come Giacomo Balla, fra i padri del Futurismo, prima avanguardia italiana, per passare alla Metafisica di De Chirico, Carrà e de Pisis, giungendo agli esiti astratti del gruppo Forma1, nato negli anni ’40 e presente in mostra con le opere di Carla Accardi, Piero Dorazio e Antonio Sanfilippo. Non mancano gli sviluppi più rivoluzionari della seconda metà del secolo, rappresentati dalle iconiche immagini della Pop Art di Franco Angeli, Giosetta Fioroni e Tano Festa che si affiancano all’Arte Povera di Pascali, Kounellis e Pistoletto. Ad arricchire il percorso espositivo si aggiunge la pittura Informale di Scanavino e Vedova, concludendo con la Transavanguardia di fine anni ’70 con Chia e Cucchi.

Pensato per coinvolgere anche una fascia di non addetti al lavori, il progetto si struttura sulla base di connessioni intellettuali e visive, non soltanto cronologiche. Inoltre, sempre per essere fruito da un vasto pubblico di visitatori, é integrato da materiale didattico, video e multimediale, oltre che da una programmazione di visite guidate e attività collaterali. La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione, progettata così come il resto della comunicazione da Giorgio Casciaro. Contestualmente rimane ancora visitabile la mostra di Oliviero Toscani “Cinquant’anni di magnifici fallimenti”, prorogata fino al 9 settembre, promossa da Theutra e Comune di Otranto.

“’900 in Italia, da De Chirico a Fontana”
Fino al 21 ottobre 2018 al Castello di Otranto
Piazza Castello, 73028

Info
0836.21.00.94.