Nuova stagione per il cartellone musicale promosso dal Collettivo Zebù al MAT, laboratorio urbano di Terlizzi. Sabato 7 aprile è previsto un doppio live che accoglierà due delle uscite discografiche italiane più interessanti del nuovo anno: da un lato il producer elettronico Rhò presenta il suo nuovo disco “Neon Desert”, dall’altro il live di Generic Animal, una delle uscite discografiche italiane più sorprendenti di questo 2018.

A tre anni di distanza dall’ultimo EP “Nebula”, Rhò ritorna con “Neon Desert”, sonorità scure e calde, un sound intenso e vibrante, un’elettronica emozionale, elaborata e avvolgente. Con il cantato interamente in inglese e una dimensione sonora a metà strada tra il soul di James Blake e l’R’nB di The Weeknd. Già voce dei Leute dal 2014, Generic Animal invece canta per la prima volta in Italiano e questo è il suo disco solista d’esordio, prodotto da La Tempesta Dischi con la collaborazione di importanti protagonisti della scena indie italiana. I testi di Generic Animal sono scritti da Jacopo dei Fine before you came, la produzione è curata da Marco Giudici (halfalib) e Adele Nigro (Any Other), il mix e il master da Andrea Suriani (I Cani), che ha ormai legato il suo nome ai migliori album italiani degli ultimi anni. Il concerto è il primo di un ricco cartellone che nel mese di aprile ospiterà le attività che hanno contraddistinto l’ultimo anno di appuntamenti presso il laboratorio urbano terlizzese.
Lo spettacolo si inserisce in una tradizione di racconto di storia e miti tramandati. Cantori, attori, poeti, narratori si alternano da secoli nel tramandare un lascito prezioso, inestimabile, servendosi esclusivamente della potenza evocativa del racconto.
Raccontare storie è la ragione per cui si sale su un palco, ascoltarle, guardare le immagini che evocano e riconoscersi in esse, è invece il motivo per cui ci sediamo in platea. In una società che ha dimenticato di occuparsi dell’anima, il Mito riporta a galla il volto di quell’umanità che ha raccontato per migliaia di anni. Il “discorso” di Continelli si poggia quindi su storie che ci accompagnano da migliaia di anni, ci portano per mano e che noi inconsapevolmente portiamo per mano: le ampliamo, le modifichiamo e ce ne serviamo come apologhi, exempla, paradigmi.

Mat Comunity in questi giorni raccoglie un risultato a riprova dell’impegno portato avanti sul territorio: il CHIU’, “Festival di illustrazione e dintorni”, che da tre anni caratterizza e catalizza le sinergie attive del laboratorio urbano. Il CHIU’ è sicuramente la produzione più ambiziosa organizzata presso il MAT,  punto di riferimento nel nord barese per progetti di inclusione sociale, eventi e produzioni musicali. Il laboratorio urbano terlizzese esprime così al massimo le sue potenzialitàaccogliendo una media di 5000 utenti in una settimana all’insegna del fumetto, dell’illustrazione, dell’arte figurativa e di tutte le sue possibili contaminazioni con altre espressioni artistiche, attraverso il dialogo costante tra le diverse arti.