Il giorno 19 aprile presso la sala giunta si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’ evento “Uno stop alla violenza – benedizione delle due ruote e dei loro biker” l’evento è organizzato dall’associazione Party in moto con il patrocinio del comune di Bari Assessorato allo sport e attività economica

Il Moto Club Party in moto organizza quest’anno la consueta benedizione delle due ruote e dei loro biker dedicando questo evento alla solidarietà nei confronti della donna, spesso vittima di violenze ed ingiustizie. Un’importante manifestazione Mototuristica di appassionati motociclisti, provenienti da tutta la regione e non solo, che si uniranno al grido solidale “no alla violenza” in tutte le sue forme.

L’evento avrà la durata di due giorni e precisamente il 21 e 22 Aprile 2018 su iniziativa del Moto Club Guzzi Bari Party in Moto, ufficializzato dalla Federazione Motociclisti Italiana (FMI), supportato dal Moto Guzzi World Club, club di marca della Moto Guzzi –
La manifestazione, quindi, toccherà due temi fondamentali di elevato interesse cittadino e sociale: la benedizione delle due ruote vera passione che ne determina lo stile di vita di numerosi bikers; e lanciare un messaggio alla società e alle nuove generazioni “stop alla violenza sulle donne”.

L’evento prevede due giorni di incontro degli interessati in una delle piazze più centrali della Città di Bari: piazza Libertà. La Santa messa sarà celebrata, come da 4 anni ormai, nella Basilica di San Nicola, maestoso esempio di arte romanico pugliese, sacro custode delle reliquie di San Nicola, patrono e protettore della città di Bari seguirà, da parte del Priore, la benedizione nello spazio antistante.

Per l’aspetto sociale, Party in Moto ha voluto marcare il suo condannare la violenza in ogni forma, gesto o azione venga consumata nei confronti delle donne. Per ricordare l’interesse e l’impegno del Club sul tema, verrà distribuita gratuitamente a ciascun partecipante una spilla e un nastrino rosso da indossare.

Party in Moto lancia l’invito ad abbattere il muro del silenzio, dell’indifferenza, della paura e di unirsi per un deciso cambiamento culturale. Il messaggio di NON VIOLENZA, che volerà tra le bellezze culturali della nostra città e raggiungerà i cuori, le menti e le anime di uomini, donne ragazzi e ragazze presenti che porteranno tale messaggio nelle loro città, parte da un mondo , come quello motociclistico,solitamente di appannaggio maschile, che si mette a servizio per sensibilizzare la comunità contro la violenza sulle donne.