È Giuseppe Di Girolamo il vincitore del primo trofeo Mediterraneo “Angelo Consoli” dedicato agli studenti dei corsi serali. Il giovane dell’istituto Ettore Majorana di Bari con la sua variante del Polpo in umido e patate ha trionfato su Mara Nitti, del Consoli Pinto di Castellana, arrivata seconda e il tunisino Mohamed Chedli Hanafi dell’istituto tunisino “Kekouane” di Hammamet.

Una sfida all’ultima ricetta che ha vinto impegnati i ragazzi di 6 scuole: oltre allo stesso Consoli Pinto padrone di casa, anche l’Aldo Moro di Santa Cesarea Terme (Le), il Centre de Formation Touristique de Hammamet, l’Ettore Majorana di Bari, il Gioacchino Rossini di Napoli e il Karol Wojtyla di Castrovillari. Gli studenti hanno rivisitato e reso originali i quattro piatti ideati dal cavalier Consoli: Agnello alla contadina, orecchiette alla barese, polpo in umido e patate e infine tiella barese riso patate e cozze.

Alla competizione non ha potuto prendere parte il Gasparrini di Melfi, fermato dalla neve: “Dispiace per la mancata partecipazione dell’istituto lucano – ammette il preside del Consoli-Pinto, professor Giuseppe Verni – ma per il resto tutto si è svolto secondo tabella di marcia: la partecipazione è stata intensa e tutti i candidati hanno dato il meglio di sé stessi. Anche le altre scuole hanno apprezzato questo concorso, assolutamente esclusivo sul territorio nazionale”.

Ospiti d’eccezione, ovviamente, i ragazzi della delegazione tunisina: “Voglio ringraziare tutti, ci siamo sentiti come a casa – ha ammesso in un buon italiano il professor Walid Ghariani, accompagnatore della delegazione – l’ambiente è positivo e gli alunni hanno avuto tutto per lavorare in sicurezza”. Gli chef in erba del Kekouane sono stati seguiti anche in Tunisia grazie alla diretta streaming: “Un successo – ha sottolineato il dirigente scolastico – sappiamo che non solo la scuola ma anche le autorità locali hanno seguito il concorso”.

Ma la partecipazione al primo trofeo “Angelo Consoli” è stato solo l’inizio di un lungo percorso che porterà alla costruzione di un ‘ponte culinario’ tra Italia e Tunisia. Al termine della serata, infatti, è stato siglato il gemellaggio tra l’istituto Consoli-Pinto e il Kekouane di Hammamet. L’obiettivo è scambiare tecniche, idee e competenze ma anche permettere un vero e proprio scambio culturale fra i due Paesi con un gruppo di studenti italiani che partirà per una esperienza in Tunisia e un un gruppo di ragazzi di Hammamet che farà il percorso inverso.

A giudicare i piatti degli studenti una giuria d’eccezione: Patrick Terrien, chef de cuisine chez Le Cordon Bleu di Parigi, Maria Cicorella, chef 1 stella Michelin del ristorante Pashà, Anna Maria Di Gregorio, chef del ristorante Falso Pepe di Massafra, Clementina Fusaro, responsabile di “Cuore della Puglia”, e infine Giuseppe De Lucia, sous chef del ristorante Pashà e premio internazionale di cucina 2015 nel Mitchigan.

“Qui mi sono sentito come a casa, gli studenti sono simpatici e motivati – ha ammesso Patrick Terrien, presidente della giuria – questa scuola offre tanto ai suoi studenti e permette di scoprire cioè che offre il territorio. Alcuni piatti sono stati molto originali, hanno un insieme molto armonioso. altri sono di un livello più basso”.

“Ho trovato molta fantasia ma anche molta emozione, quindi i ragazzi non hanno reso quanto avrebbero potuto – ha sottolineato Anna Maria Di Gregorio – Molti si sono cimentati con la tiella, ma è uno dei piatti più difficili in assoluto da preparare”. “L’impegno e la passione dei ragazzi sono state molto forti – ha fatto notare Giuseppe De Lucia – Ovviamente si vede la mano non molto esperta, c’è tanto ancora da lavorare.”