Rullo di tamburi e coriandoli: va in scena la 41° “Pentolaccia Casamassimese” con maestosi carri allegorici, coloratissimi gruppi mascherati e l’intramontabile Pentolaccia che, al calar del sole, donerà gioia e regali a tutti i presenti! La Signora del Carnevale casamassimese sfilerà sabato 17 e domenica 18 febbraio inondando il paese di folklore, danze e divertimento.

La manifestazione si svolge a Carnevale finito per tradizione, infatti da sempre nelle famiglie casamassimesi, come in altre parti di Italia, la prima domenica di Quaresima si rompeva la pignatta seguendo il rito ambrosiano che fa finire il Carnevale la domenica successiva al Mercoledì delle Ceneri. A metà anni ’50 e ’60 alcuni cartapestai e pittori locali realizzarono grandi carri allegorici portandoli a Putignano e riscuotendo grande successo fino a vincere per diversi anni il primo premio.

“Con un programma che celebra il passato aprendosi al futuro, la manifestazione ambisce a tornare uno dei più importanti Carnevali del Sud Italia – afferma il presidente Pro Loco Antonio Pastore – Protagonisti della sfilata, oltre la grande Pentolaccia e i carri allegorici, sono le scuole e tante associazioni socio-culturali che si esibiranno nei panni di personaggi di fiabe e favole antiche e contemporanee, tema scelto per questa edizione.”

“La tradizione fa parte della storia di un territorio e dei suoi abitanti – aggiunge Aldo Aldi, commissario prefettizio del Comune di Casamassima – In quanto tale va sostenuta e valorizzata anche nelle sue peculiarità tra cui l’antica arte dei maestri cartapestai cassamassimesi che opportunamente sostenuta e pubblicizzata potrebbe avvicinarsi agli standard raggiunti nel corso degli anni dalla vicina Putignano”.

La novità maggiore è la fiabesca festa nel Borgo antico casamassimese dal titolo “Paese Azzurro delle Meraviglie” che sabato coivolgerà scuole e associazioni nella rappresentazione di alcune fiabe e favole. Un’altra novità è il Festino che si terrà giovedì 15 all’I.I.S.S. “E.Majorana”. Per la prima volta il rinnovato ingresso monumentale del Palazzo Municipale accoglierà una mostra, una nuova edizione di “Tutti i colori del Carnevale”, che ricorderà le passate 40 edizioni dell’evento carnascialesco insieme alla promozione del territorio.

Sono tre i carri allegorici di prima categoria realizzati dai maestri locali della cartapesta. Il primo è “Tanto scalpore … per le bizze del Dittatore” di Leonardo Cristantielli, Andrea De Filippis e Pasquale Marsala – ass. Maestri della Cartapesta. Al centro c’è Kim Jong-un, il giovane leader della Corea del Nord che minaccia il mondo con i suoi missili, rappresentato come il lupo cattivo della fiaba di “Cappuccetto rosso” che è impersonata invece da Donald Trump che al posto delle focaccine porta alla nonna, Angela Merkel, bombe e armi, e che sarà aiutata a uccidere il lupo dal cacciatore Putin.

“Bell’Italia” di Paolo Montanaro con Onofrio Marsala e altri collaboratori – ass. Carneval’arte. Il carro, ricalcando la fiaba “La Bella e la Bestia”, anticipa le elezioni nazionali del prossimo 4 marzo che hanno il potere di trasformare l’Italia in un Paese sempre più bello, o bestiale come i suoi rappresentanti. Sul carro ci saranno tutti i maggiori leader, da Renzi a Berlusconi, da Di Maio a Pietro Grasso.

“Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame” di Francesco Colapinto con Silvio Montanaro e altri collaboratori – ass. Carneval’arte. Il terribile Dittatore coreano Kim Jong-un si guarda allo specchio con il presidente USA Trump nella sfida fra chi è il più bello. La mela avvelenata della fiaba di “Biancaneve” primeggia sui vari personaggi con la sua particolare forma di bomba pericolosa che può annientare il pianeta.