Dopo la tradizionale sfilata “Tir Tir” e la musica di Dj Molella, l’88° Festa dell’Uva di Adelfia si è conclusa con l’attesa premiazione del concorso e il concerto finale del gruppo musicale Terraròs.

Migliaia le persone che hanno riempito via Santa Maria della Stella e hanno assistito alla premiazione dei migliori grappoli d’uva, divisi per categorie e scelti da una giuria severa che ha analizzato ogni aspetto e dettaglio dei frutti.

Anche quest’anno non sono mancate le polemiche. Qualcuno ha infatti storto il naso sulla mancanza di un ‘nome di grido’ per la festa. Ma si tratta di una scelta ben precisa: “La scelta è stata condivisa con la Pro Loco – spiega il sindaco Cosola – Al di là delle ristrettezze economiche in cui versa il nostro comune è intelligente l’idea di valorizzare l’identità locale”.

Al primo posto, dunque, non deve esserci lo spettacolo e il folfklore, ma la tradizione e, soprattutto, l’uva. La festa deve mantenere intatta la sua tradizione e migliorare anno dopo anno: “Abbiamo cercato di riportare la Pizzutella al centro della festa” ha detto il presidente della Proloco di Adelfia Vittoriano Mumolo.