Martedi 13 dicembre alle 11.00, nell’Aula Magna Cossu dell’Università di Bari, si terrà la conferenza stampa “Deontologia e responsabilità medica: gli ultimi sviluppi giudiziari sulla morte di Valeria Lepore”. L’evento, promosso dalla famiglia di Valeria e dall’Associazione di Volontariato a lei dedicata, sarà presieduto dal Commissario Straordinario dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, professor Rosario Polizzi. Finalità della conferenza è quella di sollecitare, nell’opinione pubblica, un maggiore coinvolgimento e impegno sociale affinché tali drammatiche vicende, legate al mondo della sanità, non si verifichino più.
Valeria Lepore, 26enne di Toritto, agente di polizia penitenziaria a San Vittore, dopo un ricovero all’ospedale di Taranto per l’asportazione di un calcolo renale e altri due interventi per sopraggiunte complicazioni operatorie e post operatorie, moriva il 17 luglio di due anni fa al policlinico di Bari. Le indagini, partite immediatamente dopo l’esposto della famiglia ai carabinieri di Taranto e alla Procura di Bari per omicidio colposo per sospetta malasanità, ad oggi, secondo Giuseppe Lepore, padre di Valeria, hanno prodotto poco o niente.
«Ci batteremo per ottenere chiarezza e giustizia affinché vengano accertate le responsabilità dei sanitari di Taranto e Bari e di tutti coloro che hanno causato ritardi e lacune per impedire il raggiungimento della verità – afferma il signor Lepore – È inconcepibile che a distanza di oltre due anni le farraginose indagini si siano concluse a Taranto nei giorni scorsi, con la richiesta di rinvio a giudizio per due soli medici tarantini e a Bari con un’archiviazione. Siamo decisi a far riaprire il caso e ci rivolgeremo nuovamente alla Procura di Bari».
Oltre a Rosario Polizzi, interverranno il consulente medico legale, dott. Giuseppe Consalvo e i legali di fiducia della famiglia, Maria Grazia D’Ecclesiis, Franco Cardiello e Carmine D’Andrea. Nonché l’investigatore privato Aldo Tarricone, il Segretario nazionale CSE-FLP sanità, Vito D’Alano e il Segretario Regionale OSAPP, Pantaleo Candido.
