Si terrà a Conversano dal 23 al 27 agosto, la quattordicesima edizione di Imaginaria, il primo ed unico festival internazionale di cinema d’animazione pugliese. Nei suoi primi 13 anni di storia Imaginaria è cresciuta enormemente, meritandosi un’importante collocazione artistica e sociale nello scenario internazionale dei festival di settore.

Il programma prevede la proiezione in concorso di 53 cortometraggi  e quattro lungometraggi d’animazione molti dei quali inediti o in anteprima regionale e nazionale.

Si inaugura martedì 23 agosto con la proiezione della prima tranche di cortometraggi, la prima parte del Focus sul cinema d’animazione contemporaneo polacco e la proiezione, in anteprima regionale, del film d’animazione spagnolo Psiconautas di Alberto Vázquez, Pedro Rivero. Tratto dalla omonima graphic novel di Vasquez (premio Goya 2012), il film è un coraggioso e cupo racconto di formazione che sa narrare l’adolescenza e le sue asperità con una durezza insolita con dettagli grotteschi che stridono felicemente con il look “morbido” degli animaletti antropomorfi protagonisti.

Mercoledì 24 si continua con la seconda parte dei cortometraggi e la seconda parte sul Focus del cinema d’animazione polacco e in chiusura la proiezione per la sezione lungometraggi d’animazione l’ateprima nazionale di Murderous Tales di Jan Bubeníček. Un film proveniente dalla Repubblica Ceca dove attori dal vivo si mescolano con le tecniche dell’animazione 3D-2D, pupazzi e retroproiezione. E’ suddiviso in tre storie: Antonio Cacto, Lighthouse and The Big Man, oltre a tre film ultra-corti chiamati Charge the Dragon. In tutte le storie, presentate in maniera visionaria e surreale, si gioca sui temi dell’eroismo e della morte contrapponendo sempre qualcosa di molto piccolo con qualcosa di molto grande (un piccolo cavaliere incontra un enorme drago, un vecchio folletto messicano incontra un uomo, un piccolo professore incontra le mucche della vita reale, due mafiosi incontrano il Big Man). Tutti questi incontri si concludono con la morte eroica dei piccoli personaggi principali. Ogni storia presenta l’eroismo e la morte con chiavi di lettura differenti.

Giovedì 25 ancora proiezioni con cortometraggi d’animazione e alle 22.30 un’altra anteprima nazionale, stavolta dalla Colombia, con Sabogal di Juan José Lozano e Sergio Mejia. Un thriller che ci porta in un universo visivo affascinante dove Sabogal, avvocato e attivista per i diritti umani, cerca di investigare su vari crimini contro l’umanità della Colombia di oggi. Con il paese in crisi, il protagonista è in costante pericolo nel combattere senza sosta, quasi ossessivamente, per la giustizia.

Venerdì 26 penultima giornata con cortometraggi d’animazione e alle 22.30 dal Giappone arriva Sinbad di Shinpei Miyashita, Realizzato per festeggiare i 40 aqnni della leggendaria casa di produzione Nippon Animation Co, il film narra la fantastica avventura di un ragazzo che naviga per salvare e consegnare una misteriosa principessa alla sua famiglia.
Il character designer e regista dell’animazione è di Yoshiharu Sato (Il mio vicino Totoro, Pioggia di ricordi).

Sabato 27 la kermesse si conclude con le proiezioni e le premiazioni dell’Immaginaria Awards. Fra le proiezioni si segnalano Waves ’98 di Ely Dagher (Palma d’Oro a Cannes 2015), Edmond di Nina Gantz (Miglior Cortometraggio al BAFTA e al Sundance Film Festival 2016), e il vincitore di Annecy 2016 The Head Vanishes di Franck Dion.

Il festival saluta il suo pubblico con la proiezione fuori concorso del film in stop motion Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson. Il film racconta la storia di Michael, un famoso oratore motivazionale, che affronta con delusione la mondanità della vita che cambia quando incontra Lisa. Al film è legata una particolare sindrome, nota come fregolismo, sindrome dell’illusione o delirio di Fregoli. È rara ma esiste ed è una malattia psichiatrica in cui il paziente si sente perseguitato da una singola persona la quale, secondo il suo delirio, assume le sembianze di coloro che lo circondano non abbandonandolo mai.