«Era un rudere, ce ne stiamo prendendo cura da 20 anni, dalla nascita dell’Archeoclub di Casamassima, c’è ancora da qualcosa da fare, ma oggi possiamo dire che i lavori di restauro sono praticamente finiti. La Badia di san Lorenzo è tornata a splendere». Carmine Ferri, tesoriere dell’associazione, è giustamente soddisfatto, il percorso è stato lungo, ma i frutti oggi si vedono.

Dunque, come già ormai dall’apertura della sezione locale dell’Archeoclub, anche quest’anno torna la festa di san Lorenzo. Due giorni di eventi per la speciale ricorrenza, con un programma fitto organizzato in collaborazione con la fondazione intitolata a Monsignor Sante Montanaro di cui ricorre il centenario della nascita, la Proloco, l’Associazione Culturale Casamassimese Apulia e e l’associazione Amici dell’Astronomia “N.Copernico”.

Si comincia martedì 9 agosto alle 18 con le visite guidate alla Badia di san Lorenzo e si finisce il pomeriggio di mercoledì 10 agosto con concerto per sassofoni dei “Kuattsax”. In mezzo, tra le altre cose, c’è spazio per la santa messa celebrata da padre Ciro Capotosto priore della basilica san Nicola di Bari e don Carlo Lattarulo parroco della chiesa matrice “Santa Croce” di Casamassima, oltre a una coinvolgete festa in ambientazione medievale, con tanto di giullari, giocolieri e figuranti in abiti d’epoca.