Un omaggio all’operetta e alla bellezza della musica italiana. È “Mi chiamano Frou Frou”, lo spettacolo che fino al 13 aprile girerà la provincia barese per poi fermarsi a Bari per ben tre repliche nel Teatro Abeliano.

Giovedì 7 aprile, ore 21, “Mi chiamano Frou Frou” andrà in scena nel Teatro Vignola, in via delle Rimembranze a Polignano a Mare. Sabato 9 aprile, sempre alle ore 21, sarà la volta di Bitonto, nel Teatro Traetta. Infine, prima delle repliche baresi nel teatro Abeliano, mercoledì 13 aprile alle 21, i protagonisti di “Mi chiamano Frou Frou” calcheranno le scene del Teatro Sala Margherita a Putignano.

In scena, per la regia di Maria Grazia Pani, l’attrice Giusy Frallonardo, lo stesso soprano Maria Grazia Pani, i baritono Giovanni Guarino e Alberto Comes, i soprano Paola Leoci, Maria Cristina Bellantuono e Rosanna Di Carolo, e la pianista Raffaella Migailo.

Ambientato nella Parigi dei primi del ‘900, “Mi chiamano Frou Frou” è la storia di una giovane ballerina e “chanteuse” – un po’ svampita e ciarliera ma amabile e seducente – che, pur corteggiata da uomini ricchi, finisce per innamorarsi di un giovane fornaio. “Mi chiamano Frou Frou” è uno spettacolo raffinato e godibile, consigliato ad ogni fascia di pubblico, anche alle generazioni del nuovo millennio, capace di avvicinare chiunque con semplicità al mondo dell’operetta.

I protagonisti dello spettacolo dialogano con il pubblico, coinvolgendolo nelle loro storie e rendendolo co-protagonista della storia ricreando l’atmosfera del Café Chantant. Lo spettatore viene trasportato nel clima sognante della Belle Epoque, tra giri di Valzer, ventagli di piume, melodie famose, brindisi e Champagne. La colonna sonora è composta da arie e duetti da “La Vedova Allegra”, “Il Paese dei campanelli”, “Sangue Viennese” e la “Duchessa del Bal Tabarin”.