“Questo premio è senza filtri, perché a votarmi sono stati i giovani”. Il vincitore del Premio Strega Giovani, Fabio Genovesi, è stato ospite nei locali parrocchiali del Palazzo Marchesale dei Nicolai di Adelfia, in occasione dell’appuntamento con la rassegna “Libro Aperto”. Lo abbiamo sentito ai nostri microfoni.

“Non sono un appassionato di premi – continua Genovesi – perché non danno qualità ai libri. Ma è una grande gioia e motivo di enorme soddisfazione”. Il suo romanzo “Chi manda le onde” è il risultato di quattro anni di lavoro, racconta la storia di Luna, una ragazzina albina dagli occhi così chiari che per vedere ricorre alla sua immaginazione; il fratello Luca, surfista che solca le onde sentendosi già un uomo; la mamma Serena e poi Sandro, Marino, Rambo, Zot e Ferro. Il panorama è quello della Versilia, nella quale i protagonisti saranno travolti proprio dall’onda delle emozioni, attraverso il racconto di leggende, fantasmi del passato, amori e sogni di una vita presente e futura.

 

“Quando un libro è bello lo possono leggere tutti, non necessariamente i giovani o le persone più anziane. Io scrivo a caso – conclude lo scrittore – nel senso che butto giù tante pagine per capire dove vado e per capire i miei personaggi. Mi ci sono voluti quattro anni per Chi manda le onde. Ci vuole tempo e non so quanti altri libri pubblicherò in futuro”.