“In questa giornata mi manca poter ringraziare Ettore Scola per tutto quello che ha fatto in questi anni per Bari e la Puglia. Egli ha incarnato quel cinema italiano che ha saputo sparigliare i luoghi comuni, trasmettendo la verità, chiamando le cose col loro nome, senza sovrastrutture, e soprattutto riflettendo sul senso profondo delle cose. Ettore Scola sapeva che tutti abbiamo un tempo limitato, da impiegare nel migliore dei modi possibili e, con il suo tratto umano e la sua attività cinematografica, ci ha lasciato una lezione importante”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che questa mattina ha partecipato, al Cineporto di Bari, alla presentazione della settima edizione del Bif&st. Il Bari International Film Festival si svolgerà dal 2 al 9 aprile e sarà dedicato a Ettore Scola e Marcello Mastroianni. Alla conferenza sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Industria Culturale e Turistica Loredana Capone, il sindaco Antonio Decaro, l’ideatore e direttore del Bif&st, Felice Laudadio e il presidente dell’Apulia Film Commission Maurizio Sciarra.

“Il Bifest è uno dei festival italiani più importanti – ha aggiunto Emiliano -, perché presta attenzione non solo ai film ma soprattutto al pubblico. Lo si coinvolge a costruire una propria idea del cinema e della vita. Una settimana per riflettere, grazie ai capolavori internazionali ed italiani, sul senso profondo della vita”.

Felice Laudadio ha ricordato il grande contributo che Ettore Scola ha dato al Bif&st di Bari, con la sua presenza sin dalla prima “mezza edizione” del 2009. “Scola è il presidente fondatore del festival e lui, che con me ha elaborato il programma – ha detto Laudadio – resterà presidente del Bif&st 2016 e questo festival è tanto suo quanto nostro”. Laudadio ha poi annunciato l’istituzione del premio Ettore Scola per il regista del migliore film opera prima o seconda.