Serata particolare lunedì 21 dicembre dalle 20.30 a Storie del Vecchio Sud, in via Buccari, 120 a Bari. Durante “La capsula del tempo. Parole e note perché senza radici non si vola” le ragazze in affido presso la Comunità Educativa Gea leggeranno alcuni estratti dei loro racconti di vita, realizzati in un laboratorio di autobiografia risanatrice.

Sul palco di Storie del Vecchio Sud, la comunità Educativa Gea presenterà il libro “Cammina non ti fermare”, nato durante un pomeriggio di pioggia e di noia che, grazie all’intuizione delle educatrici, si anima per un laboratorio di scrittura. Al suono dell’acqua che scroscia si unisce la melodia di una voce che narra. A quella voce timida ed emozionata si aggiungono le voci di tutte le ragazze della comunità e si crea così un ponte tra passato e presente.

Lo scopo del laboratorio di autobiografia era proprio questo, ridefinire un passato di errori e confusione, di perdite e di sconfitte, in un presente pieno di vita e significati, costruire un futuro fatto di senso e di possibilità.

“Senza radici non si vola” è un’immagine potente quanto suggestiva che rappresenta lo scopo di questo momento di musica, note e parole. Le storie della pioggia e le voci che le rendono vive diventano un regalo fatto di emozione. Alessio Virno e Gaia Zero faranno da cornice al mosaico di voci e colori della ragazze, per costruire tutti insieme, pubblico compreso, un significato che illumini nuovi orizzonti di vita. Questo è lo scopo della serata ma è anche la missione della Comunità Educativa Gea: allargare il senso della comunità e abbattere le barriere mentali che spesso, troppo spesso, fanno da impedimento al recupero di una dimensione collettiva e sana.

Ogni racconto è una voce, un colore di vita,la tessera che va a comporre un mosaico in cui parole come amore, genitorialità, famiglia e vita hanno significati contrastanti e contraddittori ma alla fine vince sempre la capacità di dare il significato che vogliamo anche alle cose più difficili.

Tutti gli scritti e i testi saranno raccolti in una time capsule (una capsula del tempo) che sarà messa sotto un ulivo nel giardino della Comunità per essere riaperta dopo 5 anni, quando le ragazze, ormai donne, torneranno a rincontrarsi per riviversi e, felici, poter guardare insieme a ciò che è stato e per augurarsi ancora il meglio per ciò che sarà. Alla fine della serata sarà possibile lasciare una piccola donazione per portare via con sé il libro, una traccia della magia della serata.

La Capsula del Tempo
lunedì 21 dicembre ore 20.30
Storie del Vecchio Sud
via Buccari, 120
Bari