Un flashmob speciale, sulle note del dj Andrea Fiorito, presenterà l’uscita su Amazon del libro evento dell’anno “Esci Matto”. La storia vera più raggiante ed esplicita mai raccontata di un ragazzo disabile.

Mercoledì 30 dicembre 2015 si terrà in via Argiro n.73 a Bari nei pressi della Galleria d’arte “Formaquattro” un flashmob per la presentazione del libro “Esci Matto”, l’autobiografia di un  ragazzo disabile affetto da Sma II che non ama i convenevoli e le belle parole. L’evento avrà inizio alle 18,30 per poi proseguire all’interno della Galleria d’arte con un vernisagge durante il quale gli ospiti potranno conoscere gli autori del libro accompagnati dalla musica dei dj Luciano Esse e Andrea Fiorito.

Il libro è stato premiato nella categoria Autori del “Troisi Festival”, manifestazione dedicata al grande attore napoletano che sostiene i giovani talenti del cinema, della letteratura e dello spettacolo, e nasce dalla capacità narrativa di Mimmo Caldaro coadiuvato da Ersilia Cacace. Una storia che intende rompere ogni tipo di schema e stereotipo raccontando la vita, spesso al di là del limite, di un ragazzo su una carrozzella che ha sfidato ogni pregiudizio.

Direttore delle risorse umane di un’azienda, consulente in una galleria d’arte, dj, Mimmo ha dimostrato che la disabilità è solo una condizione mentale e non fisica. Sconvolgente e a tratti fastidioso, “Esci Matto”  è una storia che riesce a smuovere le viscere e a far venire la pelle d’oca raccontando ogni dettaglio di una vita maledetta fatta di eccessi ed esagerazioni: sesso, droghe, alcol, situazioni paradossali e soprattutto inimmaginabili.

«Ho scritto questo libro – spiega Mimmo Caldaro – un po’ per altruismo, un po’ per ambizione e soprattutto perché il mondo doveva sapere quante cose si possono fare seduti. Di sicuro leggermi vi migliorerà la vita».

Il balletto del flashmob rappresenterà un mezzo per poter entrare nel mondo di Mimmo. Un mix sensoriale di emozioni che caratterizzerà la presentazione in linea con la vita del protagonista. La coreografia, curata dalle ballerine professioniste Elena Capone e Grazia Lovergine, componenti della compagnia barese di danza Baduclan, sarà eseguita da dieci ballerini: Ana Mocka, Daniela Stea, Giovanna Lovreglio, Claudia Zonno e Maria Dambrosio, Davide Vitulli, Monica Bux, Monica Volante, Monica Cirone e Alessandra Cossu. Un progetto che vede la partecipazione di più professionisti tra cui la graphic designer Noemi De Feo, che ha curato la copertina e le nove illustrazioni interne, corrispondenti ai nove capitoli.

Un connubio di arti per presentare la vita eccentrica, inaspettata e sopra le righe di un ragazzo di 33 anni che ha voglia di spaccare le coscienze, di rompere quei muri di perbenismo che chiudono i disabili in una ragnatela di stereotipi. Come ricorda sempre Mimmo la disabilità è negli occhi di chi guarda ed è molto facile (anche se sembra impossibile) riuscire a guardare oltre.