Venerdì 25 luglio (ore 21.00 – info biglietti qui) sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari, il festival Notti di Stelle organizzato dalla Camerata musicale barese, si conclude con l’atteso concerto della MinAfric Orchestra, ensemble guidato da Pino Minafra, istrionico trombettista ruvese e direttore artistico del Talos Festival, che incontra, per l’occasione, il quartetto Faraualla, quintessenza della vocalità femminile mediterranea, composto da Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone, Terry Vallarella e Serena Fortebraccio.

Sul palco Minafra (composizione, direzione, tromba, flicorno, megafono) sarà affiancato da alcuni protagonisti del jazz pugliese – Giorgio Albanese (fisarmonica), Vito Francesco Mitoli (tromba) Roberto Ottaviano, Gaetano Partipilo,Nicola Pisani (sax), Giorgio Vendola (contrabbasso), Vincenzo Mazzone e Giuseppe Tria (batteria, percussioni, timpani) – da alcuni musicisti italiani che con Minafra condividono da tempo passioni e progetti – Sebi Tramontana e Beppe Caruso (trombone), Marco Sannini (tromba), Carlo Actis Dato (sax) – e dal figlio Livio Minafra (composizione, direzione, pianoforte) autore di alcuni dei brani in programma. Il repertorio proposto è, infatti, totalmente inedito con brani dei Minafra, di Nicola Pisani e Gabriella Schiavone e confluirà in un lavoro discografico in uscita nei prossimi mesi.

La MinAfric Orchestra nasce come naturale prosecuzione del progetto Sud Ensemble di Pino Minafra. Intenzione primaria della formazione è quella di dare voce e suono alle musiche del nostro tempo, volgendo lo sguardo su tutto l’orizzonte geografico, musicale e culturale del Sud. Un progetto intenso e articolato, che unisce con la musica le complesse diversità che circondano la Puglia, naturale ponte verso l’Oriente, il Mediterraneo, l’Africa, i Balcani e oggi verso la Nuova Europa. La MinAfric ha al suo attivo il disco “Terronia”, pubblicato nel 2005 dall’etichetta tedesca Enja, e ha vinto nello stesso anno il prestigioso premio Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz come migliore formazione e miglior disco. Non a caso questa compagine ha già calcato palchi come: St.Etienne, Le Mans, Grenoble, Parigi, Lubiana (Slovenia), Sant’Anna Arresi, Lecce, Torino, Ruvo di Puglia, Bolzano e ospitato musicisti del calibro di Keith Tippet, Julie Tippetts, Louis Moholo.
Il quartetto vocale Faraualla è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio, nelle composizioni originali come nei brani tradizionali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. La Puglia, per secoli terra d’incontro e di passaggio di popoli, è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo. Faraualla è, infatti, una delle cavità carsiche più profonde presenti sull’altopiano murgiano, a nord-ovest di Bari.