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Lombalgia e lombosciatalgia, sono queste le tematiche affrontate nella nuova puntata di Doctor Smart. A rispondere alle domande dei follower, selezionate da Mari Lorusso, c’è il dottor Antonio Colamaria, Dirigente Medico dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirugia del Policlinico Bari.

“La lombalgia, il cosidetto mal di schiena, interessa più del 50% della popolazione e quasi sempre si risolve spontaneamente, la lombosciatalgia è invece più problematica perché si verifica quando un’ernia comprime la radice nervosa, portando un’infiammazione e quindi la sciatica”. Le cause di queste patologie, secondo Colamaria, possono dipendere tanto dall’assunzione di posizioni scorrette, quanto da sforzi eccessivi legati ad attività lavorative invalidanti. Senza sottovalutare l’importanza del peso corporeo.

“Il medico curante deve prescrivere al paziente un’adeguata terapia antinfiammatoria e consigliare riposo assoluto”. Se questo approccio non fosse sufficiente, la palla passa nelle mani del neurochirurgo che ha il compito di definire una diagnosi precisa. “L’ernia al disco è la principale causa di lombosciatalgia – ha proseguito Colamaria – ma non tutti i casi devono essere trattati con un intervento chirurgico, da limitare a condizioni di deficit motorio”.

Al giorno d’oggi la medicina dispone di differenti possibilità di intervento chirurgico, dalle tecniche mininvasive a quelle endoscopiche con incisioni che non superano il centimetro. Metodiche che assicurano un brevissimo periodo di recupero, presentando un elevato vantaggio estetico. “Per evitare che il problema si ripresenti è fondamentale mantenere uno stile di vita sano” ha concluso il dottore.