Tribunale

Sono stati riconosciuti colpevoli dal Tribunale di Trani della morte del piccolo Paolo Palmieri, il bimbo di 5 anni che il 5 luglio 2017 annegò nella piscina di una struttura di Terlizzi. Sei mesi di reclusione, con pena sospesa, per il proprietario e sua figlia, legale rappresentante della struttura; assolti invece la moglie del titolare e il fratello del piccolo, che era accusato di omessa vigilanza. Condannato a 4 mesi per falso ideologico l’ingegnere incaricato della direzione dei lavori. Le accuse nei loro confronti erano, a vario titolo, di omicidio colposo, violazioni edilizie e sulla sicurezza: la piscina, infatti, era stata realizzata in assenza di autorizzazione e non garantiva un bagnino a bordo vasca né un locale per primo soccorso. Assolti dall’accusa di abusivismo per prescrizione. L’accusa aveva chiesto condanne a pene comprese tra i 4 anni e i 18 mesi.